Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

G7, case al setaccio nella zona blu

Fonte: L'Unione Sarda
29 maggio 2017

L'operazione sicurezza in vista del meeting mondiale del 21 e 22 giugno nell'ex Manifattura

 

 

 

La polizia chiede ai residenti di segnalare situazioni sospette

 

 

 


L'operazione sicurezza G7 coinvolge tutti, nessuno escluso. Neppure i residenti. Le famiglie che vivono nella zona blu - come vere sentinelle del quartiere - sono chiamate a vigilare per contribuire all'incolumità dei ministri dei Trasporti delle sette potenze mondiali che parteciperanno al vertice del 21 e 22 giugno.
DOCUMENTI E PASS Da giorni è iniziato il porta a porta degli agenti che pattugliano le strade sensibili per mettere a punto ogni dettaglio. La procedura è collaudata: ispezione dei luoghi e censimento degli abitanti ai quali vengono chiesti i documenti e che al massimo tra due settimane riceveranno i pass. Autorizzazioni rilasciate dalla Questura e grazie alle quali nei giorni caldi avranno accesso (pedonale) alle vie blindate che potranno percorrere fino al portone di casa. Lo scopo è neutralizzare ogni fonte di pericolo e creare una zona cuscinetto sicura intorno alla Manifattura tabacchi che sarà sede dei lavori.
SOPRALLUOGHI Per questo sono state avviate le ispezioni delle abitazioni che si affacciano sul grande piazzale incastrato tra viale Regina Elena e via XX Settembre. Un breve sopralluogo per verificare la visuale delle finestre e, forse, capire se in quelle postazioni possano trovare collocazione gli agenti della sicurezza che dovranno vegliare sui rappresentanti dei governi di Italia, Canada, Usa, Francia, Regno Unito, Germania, Giappone e Unione europea.
SENTINELLE La collaborazione dei cittadini, dunque, appare determinante: da qui la richiesta di prestare la massima attenzione e segnalare alle forze dell'ordine qualunque movimento o individuo sospetto. Misure straordinarie che sono state decise durante i numerosi incontri dei cinque tavoli tecnici convocati dalla Questura e che coinvolgono decine di soggetti. Tutti i sottoservizi del centro dovranno essere ispezionati per escludere eventuali falle al sistema: tombini e condotte verranno passati al setaccio.
VIABILITÀ Ancora da stabilire le modalità con le quali ci si muoverà con prevedibili divieti di accesso e sosta in buona parte del centro. Ma modifiche temporanee dovrebbero esserci anche nei collegamenti con l'aeroporto dove i ministri atterreranno tra il 20 e il 21 giugno per ripartire due giorni più tardi. Determinante per scrivere il piano della sicurezza è l'agenda dei lavori.
CENA DI BENVENUTO Nel febbraio scorso, quando la delegazione interministeriale visitò la città per certificare che fosse adatta ad accogliere un meeting di rilevanza mondiale, era stata ipotizzata una cena di benvenuto nel bastione di Saint Remy. Un appuntamento che avrebbe richiamato diversi rappresentanti delle istituzioni isolane, una vetrina importante per far conoscere tradizioni enogastronomiche e culturali della Sardegna ai sette grandi della Terra. Ma il luogo che ospiterà la cena resta, per ora, un'incognita.
Nel frattempo, tuttavia, le forze dell'ordine lavorano senza sosta per preparare il terreno e far sì che il vertice - durante il quale si discuterà delle possibilità di sviluppo delle infrastrutture su scala mondiale e delle ricadute dal punto di vista sociale - possa svolgersi senza problemi.
Mariella Careddu