Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Poetto, la spiaggia intelligente ritrova i bambini smarriti

Fonte: L'Unione Sarda
29 maggio 2017

LA NOVITÀ. L'internet delle cose sbarca in riva al mare con un progetto smart

 

 

 

Non potremo più chiamarla la Spiaggia dei centomila : al limite, dei 104.726, dato delle ore 12,37. Già, perché sapremo con esattezza quanti bagnanti ci saranno al Poetto in un preciso momento, quanti ce ne sono stati prima, quanti se ne sono andati e a che ora. Sapremo tante altre cose, ad esempio se è rischioso fare il bagno a causa delle correnti o dove si è cacciato il nostro bambino, che in una frazione di secondo abbiamo perso di vista nella calca sulla spiaggia: lo ritroveremo già alle sue prime lacrime.
IL WEB Sono soltanto pochi esempi di un Poetto destinato a diventare smart (come si dice di ciò che è tecnologicamente “intelligente”). A una condizione: che l'associazione temporanea di imprese formata da Crs4, Euromedia e Akey Group - alleati del Comune per una prima sperimentazione - vinca il Por (Piano operativo regionale) per finanziare il progetto. Per il Municipio sarebbe un'operazione a costo zero: all'ente spetterebbe soltanto fornire la connettività Internet, che nel lungomare già c'è con fibra ottica e wifi. A implementare tutti i servizi Iot (Internet of things, significa Internet degli oggetti, o delle cose) saranno invece le tre imprese associate.
IL COMUNE «Ancora non abbiamo scelto quale tratto di spiaggia libera al Poetto ospiterà questa sperimentazione», premette l'assessora all'Innovazione tecnologica, Claudia Medda, «stiamo attendendo che la Regione decida se finanziare il nostro progetto, e confidiamo che lo farà. Dopo il primo esperimento, estenderemo il servizio a tutto il Poetto cagliaritano, poi alla città per altre esigenze».
I SERVIZI “Internet delle cose” è la tecnologia che rende “intelligenti” gli oggetti, purché siano connessi al Web. Ad esempio, è smart il frigorifero che, quando finisce il latte, se ne accorge e lo ordina via Internet al supermercato. Lo è una sveglia che suona prima se nel percorso casa-lavoro c'è più traffico del normale, così come il portapillole che avverte se il paziente ha scordato di assumere il farmaco all'ora prevista. Al Poetto, nel tratto che ospiterà la sperimentazione, arriveranno i sensori all'ingresso delle passerelle di accesso per contare i bagnanti, assieme ai braccialetti connessi alla Rete che segnalano la posizione dei bambini: se il piccolo si perde in spiaggia, i genitori lo trovano in pochi minuti. In mare ci saranno le boe intelligenti: rileveranno l'intensità e la direzione delle correnti e, in caso di pericolo, faranno scattare i divieti: “No materassini” o addirittura “Divieto di balneazione”, quindi - per quanto elettronica - bandiera rossa.
Internet delle cose la trionferà.
Luigi Almiento