CONSIGLIO COMUNALE.
Approvata la proposta di delibera sul project financing Cremazioni, via al bando Un milione e mezzo di fondi privati per l'impianto
Un milione e mezzo di fondi privati per il nuovo forno crematorio che entrerà in funzione nei primi mesi del 2018. L'impianto sarà realizzato grazie a un project financing. La società che si occuperà della costruzione lo gestirà in base alle modalità che ieri sono state illustrate durante il Consiglio comunale: l'Aula ha approvato all'unanimità la proposta di delibera messa a punto dall'assessorato ai Lavori pubblici guidato da Gianni Chessa e da quello al Personale e agli Affari generali di Danilo Fadda.
IL PROGETTO Il nuovo impianto verrà dato in gestione per 25 anni a fronte di un investimento di oltre un milione e mezzo: sarà totalmente a carico della società che vincerà la gara d'appalto e che assumerà quattro dipendenti. Al Comune ogni anno andranno 150 mila euro e per ogni salma proveniente da altri paesi la spesa sarà di circa 107 euro. Incassato il voto dell'Aula, l'amministrazione può ora procedere alla gara d'appalto per la realizzazione dell'opera.
LAI SI SOSPENDE Il dibattito è stato preceduto dalla dichiarazione del consigliere Aurelio Lai che si è autosospeso dal Psd'Az ed è così confluito nel gruppo Misto.
IL RICORDO DI GRAMSCI In apertura l'assemblea ha dato il benvenuto ai ragazzi della 5 E del liceo Dettori che hanno presentato un video dedicato alla vita di Antonio Gramsci: un viaggio nei luoghi che hanno accolto uno degli intellettuali del Novecento italiano più tradotti e più studiati al mondo.
SICUREZZA All'ordine del giorno anche l'interrogazione urgente firmata da Fratelli d'Italia-An sul problema della sicurezza e dei parcheggiatori abusivi in seguito ai fatti di cronaca degli ultimi giorni con l'aggressione nel mercato di San Benedetto di cui è stato vittima un commerciante di Quartucciu. Nel documento il capogruppo Salvatore Deidda chiede al sindaco Massimo Zedda «quali misure intenda prendere per garantire la sicurezza dei cittadini e riportare l'ordine pubblico nelle strade visto gli ultimi gravi accadimenti». ( m. c. )