Zedda: vogliamo analisi ulteriori. Pigliaru: i controlli saranno incrementati
L'Arpas aveva già rilevato «notevoli superamenti dei valori del fluoro nel perimetro Fluorsid» e avviato «l'attività di bonifica e messa in sicurezza». Insomma, sarebbe tutto sotto controllo. Lo ha detto il direttore generale dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, Alessandro Sanna, ieri al vertice a Palazzo Regio.
IL SINDACO «Vogliamo ulteriori analisi delle acque e dell'aria, non soltanto intorno alla laguna di Santa Gilla. E abbiamo chiesto alla Regione di conoscere a fondo i risultati di quelle fatte in precedenza. A oggi sappiamo che i prodotti del mare sono sani e puliti ma sollecitiamo controlli ancora più dettagliati». Il sindaco della Città metropolitana Massimo Zedda impone un percorso stringente sull'emergenza inquinamento e, dopo l'incontro convocato ieri tra amministratori locali, enti e Università, annuncia un'altra serie di riunioni: oggi all'assessorato regionale all'Ambiente, e all'inizio della prossima settimana di nuovo con i primi cittadini per un aggiornamento.
LA REGIONE Il presidente della Regione Francesco Pigliaru, che ha voluto partecipare al vertice, ha spiegato che «i controlli saranno incrementati» e ha ribadito «l'urgenza dell'ispezione suppletiva che abbiamo chiesto e ottenuto dall'Ispra, l'ente ministeriale competente». Poi ha aggiunto: «La parola chiave è “trasparenza”. Tutti i controlli previsti dalla normativa vigente da parte delle strutture regionali sono stati fatti regolarmente e oggi abbiamo riferito sui dati disponibili. Tuttavia, data la situazione, riteniamo, per precauzione, di dover aggiornare il monitoraggio ed estendere il raggio d'azione». L'assessora all'Ambiente, Donatella Spano, respinge le accuse di chiusura e sottolinea che «appena verificati i dati abbiamo messo in piedi il tavolo permanente. È una materia complessa e la Giunta si muove in modo operativo e concreto, parlando quando deve e non per fare propaganda». L'assessore della Sanità, Luigi Arru, ha parlato delle verifiche dei servizi veterinari e di prevenzione della Assl di Cagliari e dell'Istituto zooprofilattico: «Sono stati effettuati 140 campionamenti nel corso dell'anno e non abbiamo avuto nessuna segnalazione di non conformità». Il direttore del Distretto idrografico, Roberto Silvano, specifica che «non risultano altri casi simili per il parametro del fluoro negli altri 26 punti di monitoraggio nell'area di Macchiareddu, al di fuori dello stabilimento Fluorsid».
BOTTA E RISPOSTA Intanto, l'assessora all'Industria Maria Grazia Piras, risponde al sindaco di Assemini Mario Puddu, che lunedì ha pubblicato su Facebook foto inquietanti «di fusti di sostanze chimiche, acidi infiammabili, residui ferrosi e amianto interrati», denunciando che «da quando questa amministrazione si è insediata ha chiesto che la bonifica prevista per questo sito partisse quanto prima, ma per tutta risposta abbiamo avuto dalla Regione, proprietaria degli impianti, esclusivamente la proposta della riapertura». Dice Piras: «Il sito della laveria di Assemini di proprietà della Nuova Mineraria di Silius, società in liquidazione partecipata dalla Regione, è sotto controllo. È stata realizzata una barriera impermeabile “jet grouting” di contenimento, che impedisce che qualunque tipo di sostanza inquinante possa riversarsi al di fuori del deposito». Risponde Puddu: «Io giudico da quello che vedo e chiedo con forza che vengano fatte le opportune verifiche». Per quanto riguarda il vertice di ieri - aggiunge il sindaco - «un fatto positivo è che ho chiesto e ottenuto il posizionamento di una centralina di rilevamento della qualità dell'aria nella zona di via Coghe».
MONASTIR La sindaca di Monastir, Luisa Murru, ringrazia Zedda «per averci chiamato pur non facendo parte della Città metropolitana» e spiega: «Siamo purtroppo accomunati da uno stesso destino, nel nostro territorio il 18 maggio è stata posta sotto sequestro una cava di proprietà di Armando Bollani, il sospetto è che sotto un'apparente bonifica ci sia una discarica di materiale pericoloso. Siamo preoccupati, noi i controlli li abbiamo fatti, con la polizia municipale, chiediamo alla Regione un supporto maggiore».
LE RICHIESTE Legambiente, chiede «il coordinamento con il gruppo interassessoriale impegnato nella realizzazione del Parco Molentargius-Santa Gilla e l'estensione anche a Portoscuso, Porto Torres e Ottana». Il senatore di Campo Progressista Luciano Uras, auspica «un piano organico di interventi». Il senatore del Movimento Cinque Stelle Roberto Cotti, ha presentato un'interrogazione al ministro dell'Ambiente per chiedere «se ritenga corretti e sufficientemente appropriati i controlli finora assicurati dall'Ispra, e a quando risalga la prima informativa sui fatti prodotta dalla Regione Sardegna, ovvero se sono rilevabili mancanze e insufficienze di controlli da parte dell'Arpa Sardegna».
Cristina Cossu