Ansa News
"Come nel 2011, si rilevano notevoli superamenti dei valori del fluoro nel perimetro Fluorsid, dove si lavora alla messa in sicurezza". Lo ha sottolineato il direttore dell'Arpas, Alessandro Sanna, intervenuto oggi all'incontro a Palazzo Regio sui temi legati all'inchiesta Fluorsid di Macchiareddu, che una settimana fa ha portato all'arresto di sette persone con l'accusa di associazione per delinquere, disastro ambientale e inquinamento.
"Non risultano altri casi simili per il parametro del fluoro negli altri 26 punti di monitoraggio delle acque di falda nell'area di Macchiareddu, al di fuori dello stabilimento Fluorsid", ha aggiunto il direttore del Distretto idrografico della Sardegna, Roberto Silvano. Al tavolo convocato da Massimo Zedda, in qualità di sindaco della Città Metropolitana, hanno partecipato anche i sindaci di Elmas, Assemini e Uta, il governatore Francesco Pigliaru e gli assessori all'Ambiente Donatella Spano, all'Industria Maria Grazia Piras e alla Sanità Luigi Arru.
Quest'ultimo si è soffermato sulle verifiche dei servizi veterinari e di prevenzione della Assl di Cagliari e dell'Izs: "Fanno controlli periodici nelle acque, comprese quello dello stagno di Santa Gilla, in particolare sugli alimenti di origine vegetale, sui molluschi e sui mitili. Sono stati effettuati 140 campionamenti nel corso dell'anno e non abbiamo avuto nessuna segnalazione di non conformità". Ha aperto il confronto a Palazzo Regio il presidente della Regione.
"Incrementiamo i controlli e ribadiamo l'urgenza dell'ispezione suppletiva che abbiamo chiesto e ottenuto dall'Ispra, l'ente ministeriale competente - ha sottolineato - Tutti i controlli previsti dalla normativa vigente da parte delle strutture regionali sono stati fatti regolarmente e oggi abbiamo riferito sui dati disponibili", ha spiegato sottolineando che la riunione è "servita innanzitutto per garantire la massima trasparenza". Tuttavia, data la situazione, ha precisato Pigliaru, "riteniamo di dover generare dati ulteriori e più estesi rispetto a quelli ordinari previsti dalla legge, aggiornando rapidamente il monitoraggio attualmente esistente ed estendendo il raggio d'azione". "Con i sindaci - ha chiarito - stiamo facendo un passaggio di condivisione essenziale per fare sintesi sull'azione da mettere in campo, ordinaria e straordinaria, della quale i cittadini devono essere adeguatamente informati".