IL PROGETTO.
Si valuta la possibilità della trasformazione definitiva in un'isola pedonale
«Via Mazzini resterà chiusa» L'assessora: è necessario per i lavori in piazza Costituzione
Il cantiere in via Mazzini è chiuso, la strada resterà chiusa al traffico di sicuro per qualche mese ma sembra più vicina la chiusura definitiva. Perplessità tra i residenti di Castello che hanno visto gli operai smantellare il cantiere realizzato tra le rovine della casa dov'è nato lo scrittore Giuseppe Dessì senza che, però, potesse ripartire il flusso delle auto. «Il 10 maggio hanno portato via tutto, una settimana dopo è arrivata una nuova ordinanza che, in modo paradossale, motivava la prosecuzione della chiusura al traffico proprio per la presenza del cantiere», si lamenta Nicola Napolitano, uno dei tanti residenti costretti a passare da via Cammino Nuovo per poter uscire da Castello dopo la chiusura al traffico di via Mazzini.
CHIUSURA Una decisione che non sembra legata solo al cantiere appena concluso che ha portato alla sistemazione di piazza Martiri e della parte bassa di via Mazzini, l'idea che prende forma è che le intenzioni del Comune siano quelle di chiuderla definitivamente. Ufficialmente non è così ma non è escluso che non lo possa essere in futuro secondo la vice sindaca Luisa Anna Marras. «Abbiamo deciso di prolungare la chiusura perché presto partiranno i lavori per la sistemazione di piazza Costituzione - spiega l'assessora alla Viabilità - l'intervento è stato posticipato di qualche settimana perché il 21 e 22 giugno ci sarà il G7 dei Trasporti alla ex Manifattura Tabacchi di viale Regina Margherita».
NUOVO CANTIERE Le operazioni per preparare il cantiere vanno avanti e all'inizio di luglio dovrebbe partire il nuovo cantiere alle pendici del Bastione. «Non avrebbe avuto senso riaprire al traffico quel tratto di strada per poi nuovamente chiuderlo e abbiamo deciso di proseguire con questa soluzione provvisoria fino al termine dei lavori». Come è già capitato in altre aree del centro storico la pedonalizzazione provvisoria può diventare una prova generale di una possibile chiusura definitiva al traffico. «Stiamo lavorando al grande progetto della pedonalizzazione da via Palabanda a piazza Garibaldi - conferma Marras - e si succedono gli incontri anche con le commissioni Patrimonio, Lavori pubblici e Attività produttive per valutare le soluzioni migliori. Per arrivare alla conclusione del progetto non è escluso che una strada come via Mazzini possa restare chiusa al traffico ma solo dopo aver valutato in modo completo le soluzioni migliori da adottare».
I RESIDENTI La chiusura al traffico di via Mazzini penalizza i residenti di Castello ma comincia piacere ai commercianti che lavorano tra il Teatro civico e il Bastione. «Li ho appena incontrati e devo dire che per loro la priorità è quella della sistemazione di tutta la strada fino alla Porta dei Leoni rispetto alla riapertura del traffico - spiega l'assessora alle Attività produttive Marzia Cillocu - stanno chiedendo di sistemare un po' di verde e arredo urbano per poter sfruttare e rilanciare piazza Martiri: c'è già lo stimolo a pensare in positivo e non più alle auto». Ma resta il nodo dei residenti costretti a giri tortuosi per lasciare il quartiere più alto della città. «È il rovescio della medaglia, stiamo cercando una mediazione che potrebbe magari essere il passaggio consentito solo a loro - aggiunge - ma è solo una delle tante ipotesi che stiamo valutando». Con le auto o senza, un altro problema di via Mazzini è la sistemazione della parte alta, un'esigenza molto sentita dai residenti. «Non si può prescindere da quello, il tratto tra la Porta del Leoni e piazza Martiri deve essere sistemato per completare gli interventi di riqualificazione del centro storico - conclude Marras - non abbiamo ancora le risorse disponibili ma lo faremo il più presto possibile».
Marcello Zasso