IL PRECEDENTE. La denuncia di una 37enne su Facebook
Ragazza “vittima” dei senegalesi Due episodi in pochi giorni. Troppi per passare inosservati. Per protagonisti sempre loro: i parcheggiatori abusivi del mercato di San Benedetto. Tema diventato rovente dopo il pestaggio di ieri e prima ancora col racconto di Sara Giada Gerini, la 37enne sorda dalla nascita, vittima di «aggressione verbale e di violenza psicologica» da parte di alcuni senegalesi.
Denuncia affidata al post pubblicato su Facebook giovedì. Con la premessa che nel suo caso il razzismo non c'entra nulla. «La mia vuole essere una battaglia di civiltà, contro gli uomini maleducati e prepotenti». Poi la storia si ripete, ma stavolta la vittima è un uomo, finito all'ospedale. Abbastanza per far scatenare l'opinione pubblica. L'argomento è scottante, è forte il rischio di perder di vista il buon senso per sprofondare in facili generalizzazioni. Che di sicuro non risolvono il problema. Forse di «sicurezza e di ordine pubblico», come sostengono alcuni esponenti politici. O forse no. Prima Forza Italia, poi Fli, ora anche i Riformatori. «Non possiamo permettere che chi vive e percorre le strade di Cagliari percepisca la città come insicura, sentimento sempre più diffuso», commenta il coordinatore cittadino Alessandro Palomba. I consiglieri comunali Giorgio Angius e Raffaele Onnis hanno presentato un'interrogazione a sindaco e assessori.
Sara Marci