Autore: Ennio Neri il 21/05/2017 08:42
Nuovi spazi fitness anche all’aperto, una piscina olimpionica con trampolino e parete per arrampicata. Ma non solo sport. Nello stadio Amsicora del futuro c’è una foresteria, la club house e il ristorante.
Cambierà volto lo stadio dello scudetto del ’70. Una veste più moderna e accattivante che rifunzionalizzerà gli spazi sportivi ma che metterà in relazione l’impianto col quartiere. Il progetto è stato presentato in commissione Urbanistica, ma deve essere ancora approvato e servirà anche l’ok del Consiglio comunale. Dove una decina d’anni fa (seconda consiliatura guidata da Floris) un piano analogo venne respinto proprio per la proposta della foresteria. Anche oggi ci sono ancora dei dubbi. Perché la foresteria è stata riproposta e perché ci sono 38 mila metri cubi in arrivo in un’area paesaggisticamente delicata, anche se nelle carte si parla per lo più di volumetrie legate agli spazi sportivi.
Il piano, proposto dalla Società Ginnastica Amsicora, prevede la realizzazione di una piscina olimpionica all'aperto e trampolini regolamentari, un campo di hockey sotto gli spalti, aree fitness al coperto e all'aperto, pareti per arrampicata, spazio foresteria destinato all'ospitalità delle squadre (e comunque strettamente legata all'attività dell'impianto). Inoltre un'area ristoro e una club house di supporto. Spariranno i campi da calcetto.
La storia. La fondazione della Società Ginnastica Amsicora risale al 1897, periodo in cui, un gruppo di giovani, iniziò a riunirsi per praticare diversi sport con attrezzi rudimentali.
All'inizio del secolo, venne realizzato l'attuale complesso sportivo, costituito dal caratteristico ingresso in stile liberty, dalla tribuna centrale poi denominata Costa, dal campo regolamentare e dalla prima pista di atletica della Sardegna.
Ma la memoria del complesso è legata all’indimenticabile e unico scudetto del Cagliari Calcio del 1970, che ha portato agli onori della cronaca la città e il suo impianto utilizzato per tanti anni per disputare le partite del campionato di massima serie.
Gli spalti, realizzati principalmente in tubi Innocenti, arrivavano ad una capienza di circa 26 mila spettatori, contro gli 8.000 totali attuali. Importanti anche i titoli conseguiti negli altri sport, ginnastica e hockey in particolare, che continuano ad essere cuore pulsante della società Amsicora, con un nutrito numero di nuove leve.
L’area è stata integrata negli anni con altre strutture, come la ginnastica all’interno della palestra Cottiglia e il calcetto nei campi individuati accanto all’ingresso. Elemento costante nel tempo nello scenario complessivo, è il muro di confine: non ha mai subito modifiche, alto in media circa 6,50 mt rispetto alla strada, è stato realizzato oltre che per delimitare l’area, per proteggere l’attività da sguardi indiscreti.
Il progetto. Sarà riqualificato e valorizzato l’ingresso storico, liberato degli elementi incongrui ridiventerà un accesso pedonale percepibile in modo chiaro da via della Pineta. Sorgerà una piazza privata ad uso pubblico che farà da filtro tra la città e l’area sportiva e nuovi accessi sia pedonali che carrabili su quattro e due ruote su via dei Salinieri, sul tratto dell’asse mediano e la nuova piazza.
Il progetto parla poi di parcheggi e 2 piazze dello sport, di copertura alle aree destinate a parcheggio e sale fitness, dotate di ombreggiamento amovibile e verde. Mentre il muro perimetrale verrà rivisto come nastro continuo: demolito e sostituito con elementi trasparenti e traspiranti. Subito dopo l’ingresso da via della Pineta ci sarà una piscina olimpionica e trampolino regolamentare per tuffi (10 metri), saranno prolungate le tribune da destinare nella copertura in parte a spalti e in parte a copertura fotovoltaica, nella parte inferiore a campi coperti e sale fitness. E, attraverso la riqualificazione e sopraelevazione della struttura della palestra Cottiglia sarà realizzata una foresteria con struttura indipendente.
Infine nasceranno un' area ristoro, una club house di supporto agli utenti (tribuna nord), aree verdi e attrezzate per sport all’aperto. “Il fine”, se legge nei documenti presentati al Comune, “è quello di rendere possibili una serie di azioni inerenti lo sport, la vita quotidiana di quartiere, gli eventi internazionali e non con lo scopo ultimo di rendere l’impianto attivo 365 giorno l’anno 24 ore su 24”.
I numeri. In totale la volumetria esistente è di 23 mila 195,10 metri cubi, se il progetto avrà via libera arriveranno altri 35 mila 400 mc per un totale di 58 mila 595,10 mc. “Considerando anche i dati riferiti all’esistente”, si legge nel progetto, “le superfici complessive di spazi per il fitness e lo sport in generale, saranno nettamente prevalenti rispetto a quelle di supporto (foresteria, club house, punto ristoro, ecc)”.
Prevista un’elevazione di 2 metri in altezza (quota massima di 16 metri contro i circa 14,00 mt attuali), mentre “da un punto di vista paesaggistico, sarà fondamentale prevedere eventuali arretramenti delle volumetrie in corrispondenza della tribuna, che mitighino la percezione visiva da via dei Salinieri”.