Spesso gli intervistatori hanno trovato i campanelli fuori uso



In qualche caso non è stato possibile proporre il questionario perché non funzionavano i campanelli, altre volte, nonostante fossero a casa, le persone si sono rifiutate di rispondere senza dare spiegazioni. Altre ancora, poche per fortuna (il 2,5 per cento), gli intervistati hanno mostrato un atteggiamento ostile e sgarbato nei confronti dei rilevatori. Sono queste le difficoltà incontrate dagli intervistatori che l'estate scorsa hanno tentato di svolgere l'indagine commissionata dal Comune su 1700 nuclei familiari di Sant'Elia.
Nel 16,4 per cento dei casi gli operatori non hanno trovato nessuno a casa, nonostante siano passati più volte e in diverse fasce orarie. L'8 per cento, poi, ha liquidato l'intervista dicendo che si doveva occupare dei bambini o di essere stanco, il 16,5 per cento, invece, ha risposto di «non aver tempo da perdere».
«Ci sono tante cose da fare per il quartiere», ha spiegato Anselmo Piras, assessore alle Politiche sociali. «Parlando direttamente con la gente è possibile capire meglio dove intervenire». Ulteriori indagini, affermano dal Comune, potrebbero presto essere commissionate anche per altri quartieri. (f. p.)

28/05/2009