Iniziative e progetti per giovani e anziani, per le Nazioni Unite Cagliari è "città sana"
Iniziative e progetti per giovani e anziani, per le Nazioni Unite Cagliari è "città sana"
Il capoluogo sardo rientra, per l'Organizzazione mondiale della sanità, tra le metropoli nelle quali si vive meglio. Le azioni imbastite dalle Politiche sociali portano "ricadute positive sulla salute collettiva".
CAGLIARI - Il capoluogo sardo entra a far parte della "Rete italiana delle città sane". Il 12 maggio scorso si è tenuta a Cortona, in Toscana, l'assemblea annuale della Rete Città Sane, progetto promosso dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), l’agenzia specializzata delle Nazioni Unite per la salute. Durante la giornata, a cui ha partecipato in rappresentanza della Giunta comunale l'assessore alle Politiche sociali e Salute, Ferdinando Secchi, sono state messe in risalto le esperienze significative portate avanti dalla "rete". In particolare, si è discusso di politiche per l'invecchiamento attivo, di contrasto alle dipendenze, di inclusione lavorativa e impatto sociale, di food policy e di lotta allo spreco alimentare.
Affrontato anche il tema sul gioco d'azzardo patologico in cui il Comune di Cagliari è stato citato come esempio virtuoso da seguire per le azioni portate avanti dai "centri di quartiere", protagonisti nel campo della prevenzione soprattutto rivolta a minori e famiglie, in una logica comunitaria. In chiusura del suo intervento l'assessore Secchi ha posto l'accento "sulle azioni di integrazione sociosanitaria per la domiciliarità, rivolte a persone con disabilità, con bisogni sociosanitari complessi e sulle politiche di integrazione interistituzionale per la tutela dei minori". Al termine dei lavori, i rappresentanti di tutte le "città della rete" hanno ribadito "l'impegno comune a mettere la salute al centro delle proprie politiche. Obbiettivo: migliorare la qualità della vita dei cittadini".