Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Una nuova vita per Tuvixeddu

Fonte: La Nuova Sardegna
12 maggio 2017


Il parco raddoppia e finalmente resterà aperto tutto l’anno
 


CAGLIARI. L'attrazione principale sarà la tomba dedicata alla divinità punica del Sid. Ma non solo: da sabato 13 in poi, con il raddoppio del parco di Tuvixeddu (l'area accessibile passerà da 2,5 a 5 ettari) cagliaritani e turisti potranno rendersi conto, anche da molto vicino, del fascino-archeologico e paesaggistico della necropoli fenicio punica più grande del Mediterraneo.
I lavori sono quasi terminati: tutto sarà pronto per sabato, in occasione della prima giornata di «Monumenti aperti». Ma, da quel momento in poi - hanno assicurato il sindaco Massimo Zedda e l'assessore della Cultura Paolo Frau - l'intera area sarà a disposizione ogni giorno. Non è finita: Tuvixeddu-Tuvumannu, per quanto riguarda la zona di pertinenza del Comune, è ampia complessivamente dodici ettari. E c'è ancora da fare. Soprattutto sotto il profilo della fruibilità: prevista per il futuro l'apertura di una zona ristorino, di accessi sul versante Sant'Avendrace e di parcheggi. Con la realizzazione di un parco urbano accanto alla zona archeologica. «Si tratta - ha detto Zedda - di un patrimonio unico e inestimabile. Ci sono le condizioni perché diventi uno dei parchi segnalati dal Paese come luogo visitabile accanto alle grandi città d'arte, da Roma alla Valle dei Templi».
Restaurate le passerelle in legno e acciaio per le passeggiate in tutta tranquillità. Importante anche l'apertura di un tratto di collina sezionato in epoca romana per la realizzazione dell'acquedotto: consente di capire meglio
l'organizzazione interna delle tombe. E si potrà vedere da vicino pure l'acquedotto. Tutto il percorso sarà “guidato” da cartellonistica in italiano e inglese. Grande attenzione all'accessibilità e alla sicurezza. Sistemate anche le panchine in aree di sosta e di osservazione del paesaggio.