Autore: Ennio Neri il 10/05/2017 12:49
Acquedotto romano e tombe dipinte: svelati i gioielli di Tuvixeddu, fino ad oggi sconosciuti a quasi tutti i cagliaritani. Per il sindaco Zedda “è la nostra Valle dei Templi e chiederò al Governo di inserirla tra i siti di interesse nazionale”. Sabato 13 e domenica 14 maggio, verranno aperte al pubblico nuove e importanti zone della necropoli punica più importante del mondo. Lo spazio visitabile sarà più che raddoppiata, ma oltre alla quantità la differenza sta tutta nel pregio delle zone accessibili.
“Con il restauro delle passerelle in legno e acciaio, infatti, viene resa più godibile e più facilmente interpretabile un'altra zona della Necropoli di straordinario valore storico e culturale”, ha dichiarato l’assessore comunale alla Cultura Paolo Frau, “che comprende al suo interno una numerosa serie di tombe, tra cui quella dedicata alla divinità punica del Sid. Importantissima è anche una seconda area oggi visitabile – un tratto di collina sezionato in epoca romana per la realizzazione dell'acquedotto – che consente una più facile comprensione dell'organizzazione interna delle tombe a pozzo e del loro funzionamento. La terza area di nuova apertura”, conclude, “permette di osservare un lungo tratto dell'acquedotto romano”.
Al completamento dell'intervento tutto il parco sarà dotato di adeguata cartellonistica che, in italiano e in inglese, illustrerà le parti più significative della Necropoli. Grande attenzione è stata posta all'accessibilità e alla sicurezza dei cittadini. Un sistema di passerelle consente anche ai portatori di disabilità l'accesso a tutte le parti del sito aperte al pubblico. Contemporaneamente le zone interdette per ragioni di sicurezza sono ben segnalate. Sono state inoltre attrezzate con delle panchine diverse aree di sosta e di osservazione del paesaggio.
“È un risultato molto importante per tutta la città, ma in particolare per il quartiere di Sant'Avendrace che avrà a disposizione un parco più ampio e più attrezzato”. Ha dichiarato il primo cittadino Massimo Zedda, “ricordo che il parco è aperto tutti i giorni dell’anno. Visitate questo contesto unico nel Mediterraneo, la necropoli punica più importante del pianeta”.