Cagliari, invasione di crocieristi. Arrivate 5 navi, oltre 10mila turisti
Cinque navi da crociera, tutte in una volta, questa mattina a Cagliari. Per quello che gli addetti ai lavori hanno già ribattezzato come “Cruise day”: ben dodicimila turisti tra molo Ichnusa, Rinascita e Sabaudo. Ma non solo. Una maxi nave è rimasta in rada e i crocieristi sono sbarcati davanti a via Roma con dei tender che hanno fatto la spola tra barca-vacanze e banchine: un approdo spettacolare simile a quello tipico degli atolli dei mari del sud. Un record per lo scalo del capoluogo sardo. L’invasione è cominciata alle 7 con la Msc Splendida arrivata da Palermo e diretta a Palma di Maiorca. Subito dopo l’Arcadia, proveniente da Dubrovnik. Poi alle 9 la Msc Armonia arrivata da Mahon e la Norwegian Spirit da Malaga. Ultima, alle 12, la Albatros, ancora da Mahon. Se ne è accorta tutta la città: davanti all’ex stazione marittima era una via vai di persone che arrivavano con le navette e poi partivano a bordo del carretto trainato dai cavalli o dai bus-cabriolet. O a piedi: in via Roma si sentivano tutte le lingue del mondo. Marciapiedi invasi nel Largo. E stradine della Marina intasate sino a via Manno.
“Ciascuno di questi 12.000 crocieristi – spiega l’Autorità portuale di Cagliari – è un potenziale ambasciatore che potrà raccontare, al ritorno a casa, le bellezze di cui è ricco il nostro territorio ed invogliare altri possibili turisti a venire a visitare Cagliari”. L’accoglienza? Super organizzata: 40 ristoranti, 300 attività tra negozi d’abbigliamento, di souvenir e attività artigianali sono stati informati e preparati per dare il benvenuto a quest’ondata pacifica di turisti. Coinvolti dalla Confesercenti provinciale di Cagliari alla Camera di Commercio, al Consorzio Camù, a Confcommercio Imprese per l’Italia Sud Sardegna, al Consorzio Insieme, a Piazza Jenne – Centro commerciale naturale, al Consorzio Centro Storico, a Corso Vittorio – Centro Commerciale Naturale. Musei tutti aperti, con le guide che hanno accompagnato i turisti per raccontare i misteri della storia cagliaritana. Ed ancora: spettacoli itineranti, menù tipici organizzati per l’occasione dai ristoratori del centro storico e offerte speciali da parte degli imprenditori del territorio. (Stefano Ambu, ANSA).