Rassegna Stampa

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Turismo sostenibile, progetto Ue prende il via a Cagliari

Fonte: web sardiniapost.it
10 maggio 2017

Turismo sostenibile, progetto Ue prende il via a Cagliari

Viaggiare e soggiornare godendo delle risorse naturali di un territorio e rispettando l’ambiente, contribuire allo sviluppo locale, favorendo la nascita di imprese e la creazione di occupazione: sono gli elementi principali della nuova scommessa del turismo, che oggi diventa sostenibile, punta alla salvaguardia dell’ambiente, alla tutela delle risorse naturali, frena lo spopolamento e il degrado e contribuisce allo sviluppo economico di un territorio.

Prende le mosse da questi principi il progetto Stratus (Strategie ambientali per un turismo sostenibile), finanziato dal programma Italia-Francia 2014-2020, per un importo complessivo di 1,3 milioni di euro. Il progetto vede come capofila la Sardegna con il Crenos, e coinvolge alcuni territori transfrontalieri (Sardegna, Liguria e l’area Provenza-Alpi-Costa Azzurra) che si affacciano sul Tirreno, e in particolare parchi marini e aree protette. Il progetto, che prende il via proprio nel periodo dichiarato dall’Onu come “Anno Internazionale del turismo sostenibile” e si svilupperà in due anni, punta a rafforzare la competitività del settore turistico marino-balneare supportandone la crescita sostenibile, partendo dalla convinzione che un turismo ben progettato e gestito, che rispetti e valorizzi la ricchezza di risorse naturali, che migliori l’ambiente e sia attento allo sviluppo delle popolazioni, contribuisce alla crescita economica di un territorio.

Fra gli obiettivi anche creazione dal basso di un marchio per i prodotti eco-turistici affidandone l’utilizzo a organizzazioni e istituzioni vicine alla realtà locale. Per coinvolgere gli attori del territorio è stato istituito un Advisory board, che riunisce gli stakeholder istituzionali (enti regionali, Università, associazioni di categoria, Comuni) e locali (imprese singole e associate, consorzi, associazioni e Ong che operano nel campo della sostenibilità ambientale) che svolgerà una funzione di indirizzo per il progetto. Oggi l’insediamento e la prima riunione dell’organismo di consultazione alla presenza dell’assessore regionale del Turismo, Barbara Argiolas, del prorettore delegato per l’internazionalizzazione dell’Ateneo di Cagliari, Alessandra Carucci, del co-responsabile scientifico del progetto, Giacomo Del Chiappa per il Crenos, e del presidente di Federalberghi Sardegna, Paolo Manca. Nell’Isola nell’area marina protetta di Capo Carbonara a Villasimius verranno analizzate e coinvolte le attività legate al turismo sostenibile (in particolare quello marino-balneare), mentre nei dipartimenti delle Alpi Marittime e del Var verrà analizzato un particolare segmento d’imprese legato al turismo sostenibile, come la piccola ricettività, i servizi e le imprese di servizi del turismo attivo che operano secondo metodologie di risparmio energetico e sostenibilità ambientale. I due territori confronteranno le rispettive esperienze e dati e i risultati saranno poi applicati anche nella regione non interessata dalle azioni pilota (la Liguria) e trasferite in altre regioni del programma Marittimo (Corsica e Toscana).