CONSIGLIO. Mannino ha contestato la scelta finale Pari opportunità, scontro in Aula
Nasce la commissione consiliare permanente per le Pari opportunità. Scontro ieri in Aula tra maggioranza e opposizione sulla forma da seguire, ma è passata la linea che prevede una commissione permanente composta solo da consiglieri comunali di entrambi i sessi. La minoranza puntava invece sul mantenere una rappresentanza femminile per ogni gruppo consiliare, col ricorso a figure esterne. Cambierà così la veste della commissione che sarà permanente e non più composta solo da donne.
«Indubbiamente la presenza femminile in politica deve ancora raggiungere la parità, non per una mera questione numerica ma perché un'equa partecipazione tra i generi è garanzia di una più completa rappresentanza della cittadinanza», commenta il capogruppo Pd Fabrizio Rodin, «l'istituzione della commissione Pari opportunità, al pari delle altre commissioni consiliari, è un segnale concreto per la realizzazione di quanto espresso anche nelle linee programmatiche».
Contrario alla linea adottata il presidente della commissione Statuto Pierluigi Mannino: «Noi puntavamo sulla partecipazione invece l'istituzione della commissione consiliare permanente per le Pari opportunità non è prevista dallo statuto. Abbiamo cercato di trovare una mediazione poi hanno deciso di continuare su questa strada». (m.z.)