Autore: Alessandro Congia il 05/05/2017 15:38
Slitta esattamente di due mesi la riapertura della piazza San Michele, a Cagliari. Nel crono programma delle opere pubbliche, il posticipo della tanto attesa riconsegna ai cittadini è necessario per concludere definitivamente alcuni interventi di abbellimento, di concerto con la Diocesi e la Curia Arcivescovile. Stamattina infatti, all’interno del’area cantiere, c’era anche l’arcivescovo Monsignor Arrigo Miglio, assieme ai tecnici e ingegneri, per constatare di persona l’iter delle opere. Ma c'è di più: quel "muro della discordia e il suo color grigio" saranno certamenti vecchi ricordi, l'amministrazione comunale sta infatti rendendo più bello quel brandello di cemento armato e l'arcivescovo Miglio pare gradire il nuovo "ritocco" anti-polemiche.
INAUGURAZIONE A LUGLIO. La notizia ufficiale è arrivata questa mattina per voce dell’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Gianni Chessa, che evidenzia: “Vogliamo ridare ai nostri concittadini una bellissima piazza con lavori chiusi al cento per cento – dice – non ha senso aprirla adesso quando si stanno concludendo gli ultimi importanti dettagli di maquillage. Tra questi – annuncia Chessa – la posa di alcune pietre ornamentali che riproducono fedelmente la facciata della parrocchia Medaglia Miracolosa e che abbelliranno di tutto punto quel muro tanto contestato dal quartiere. Poi – prosegue l’assessore – oltre a queste rifiniture, c’è l’ultimazione dell’impianto di irrigazione e una parte della pavimentazione. Per il resto la piazza è pronta e una volta riaperta al pubblico, ci sarà un passaggio sperimentale, ovvero – aggiunge Gianni Chessa – capire dove potrà essere migliorata ancora di più, con i suggerimenti della gente del rione, attraverso un confronto diretto tra l’assessorato comunale, diocesi di Cagliari, Curia e ufficio parrocchiale”.