Pierluigi D'Angelo nuovo questore di Cagliari: "Questa è la mia città"
Il dirigente ha cominciato la sua carriera nel capoluogo sardo, è stato anche questore di Nuoro e di Lecce
CAGLIARI. Pierluigi D'Angelo nuovo questore di Cagliari è appena arrivato nell'ufficio di via Amat ma non si sente estraneo. E' nella questura di Cagliari che nel 1980 cominciò la sua vita in polizia e per 22 anni è rimasto nella città ormai di adozione con diversi incarichi fra cui quello (a lungo) di capo di gabinetto e ricorda bene ancora il grande lavoro per i campionati mondiali di calcio.
Nel 2004 è a Nuoro come vicequestore vicario, poi viene chiamato in Emilia Romagna a dirigere la polizia ferroviaria dello snodo più importante d'Italia e poi in Toscana: non ha mai dimenticato la notte in cui dovette intervenire per la strage di Viareggio.
Gli spostamenti continuano: a Roma e poi a Nuoro come questore, fino al 2015, e ancora a Lecce, città bellissima ma con problemi importanti. D'Angelo ammette di essere un napoletano anomalo, la sua città ormai è Cagliari e oggi ha voluto ringraziare il capo della polizia Gabrielli per "avermi concesso di chiudere il mio ciclo lavorativo qui a Cagliari. Lo considero un privilegio che il prefetto Gabrielli
ha voluto riservarmi".
Nessun commento sulla situazione della città che pure conosce bene: "Devo aggiornare le mie conoscenze e confrontarmi con i diversi dirigenti". "Stare qui per me sarà una gioia e spero di dare il mio contributo - ha concluso - per il bene di questa città"