Rassegna Stampa

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Sardegna Arena, lo stadio provvisorio del Cagliari Calcio: inaugurato oggi il cantiere

Fonte: web Vistanet Cagliari
4 maggio 2017

Sardegna Arena, lo stadio provvisorio del Cagliari Calcio: inaugurato oggi il cantiere 


Sardegna Arena sarà la casa provvisoria del Cagliari in attesa del nuovo stadio che sorgerà sulle ceneri del Sant’Elia. Il nome è stato svelato questa mattina nel corso della conferenza stampa di presentazione tenutasi sul campo di gioco del Sant’Elia alla presenza del presidente della Società Tommaso Giulini, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda e il presidente della Regione Francesco Pigliaru. Presenti anche l’assessore allo Sport del Comune, Yuri Marcialis e diversi consiglieri comunali.

L’impianto provvisorio, per il quale la Società rossoblù ha investito 8 milioni di euro –  sorgerà nell’area parcheggio adiacente al settore dei distinti dell’attuale Sant’Elia. Il cantiere è stato avviato già da qualche giorno e circa 150 operai vi lavoreranno giorno e notte per far sì che il Cagliari possa giocare qui già dalla prima partita casalinga del prossimo campionato.



I lavori dovrebbero durare quattro mesi. «La promessa di avviare i lavori entro fine aprile è stata mantenuta – dice Giulini – Il nostro obbiettivo è sempre stato quello di giocare a Cagliari e non dover andare in trasferta e confidiamo che questo obbiettivo sarà raggiunto. Se non dovessimo riuscire a disputare qui le prime due gare in casa, chiederemo alla Lega Calcio di poter andare in trasferta fino a quando sarà pronto l’impianto provvisorio». Giulini sottolinea l’importanza del nome Sardegna Arena: «È stato scelto per portare in alto il nome di questa meravigliosa terra in Italia e, speriamo, anche in Europa».

Realizzato interamente in acciaio, l’impianto potrà ospitare 16.233 posti a sedere, così suddivisi: Main Stand, Tribuna nord, Tribuna sud, Tribuna est e Tribuna ospiti . Inoltre, verranno allestiti 15 sky box, le panchine dei giocatori saranno posizionate all’interno della tribuna. Un’altra bella novità che farà piacere ai tifosi rossoblù sarà la distanza tra il campo e gli spalti: poco più di 7 metri. La Main Stand, al coperto, ospiterà al suo interno spogliatoi, sale mediche e antidoping, sala lavoro per la stampa, sala conferenze  e altri servizi. Al primo piano si prevede di allestire un’area per l’intrattenimento dei bambini (area kids). Inoltre, ci saranno tre sale catering alle quali si potrà accedere dagli spalti.

«Essere arrivati a questa soluzione rispettando le tempistiche è un evento da celebrare – afferma il sindaco Zedda – È frutto di un lavoro di squadra per il quale ci sono stati molti dibattiti e confronti». Per quanto riguarda lo stadio nuovo che dovrebbe sorgere nel 2020, in occasione del centenario della nascita del Cagliari, Zedda sottolinea che «sarà lo stadio di tutta la Sardegna e non solo della città di Cagliari».

Il presidente Pigliaru parla di un investimento importante «in termini di lavoro e sviluppo economico. Inoltre, la scelta del nome, concordata di comune accordo tra le parti, vuole essere un motivo in più per attirare turisti». Al termine della conferenza, nell’area del cantiere è stata posata simbolicamente la prima pietra e c’è stata la benedizione di Don Carlo Rotondo, segretario dell’arcivescovo di Cagliari, mons. Arrigo Miglio.