Presentati gli appuntamenti dell'edizione numero 100: venerdì il via
Riprenderanno la Sardegna dall'alto, dal basso e di lato, da nord a sud, nelle zone interne e nelle coste. Trecento giornalisti e cameraman arrivati da tutto il mondo lavoreranno dagli elicotteri, con i droni, dalle moto, da terra. Raidue farà 150 ore di diretta sulla gara, ci saranno servizi in gran parte delle trasmissioni tv e in radio. I media del gruppo Rcs sforneranno pagine di giornali (Gazzetta dello Sport, Corriere della Sera) e riempiranno siti (63 milioni di pagine viste lo scorso anno solo sulla corsa).
Ecco perché il Giro d'Italia numero 100 sarà uno spot straordinario per la Sardegna, non solo per i cinquanta comuni coinvolti. «L'evento più grande che abbiamo mai organizzato nell'Isola», per usare le parole dell'assessora regionale al Turismo Barbara Argiolas.
LE TAPPE SARDE La manifestazione è iniziata ieri con il completamento dell'arrivo della carovana, dei giornalisti e con l'allestimento del quartier generale ad Alghero. Oggi inizieranno le conferenze stampa dei team, venerdì a mezzogiorno si parte con la prima tappa da Alghero a Olbia, 206 chilometri, sabato si prosegue con la Olbia-Tortolì (211 km), domenica la terza e ultima gara sarda con la Tortolì-Cagliari di 148 chilometri.
«OPPORTUNITÀ UNICA» Ma non è tanto la corsa in sé a interessare la Regione Sardegna, quanto il suo significato, la sua attrattività, il suo fascino, il suo contorno. «Sarà un'opportunità unica per promuovere la Sardegna sostenibile, quella più legata all'ambiente, alla qualità della vita, al turismo lento» spiega l'assessora. La Regione ha speso quattro milioni e mezzo per la promozione e la comunicazione dell'evento e si aspetta un ritorno importante «nel medio e lungo termine». E se lo aspetta contando proprio sugli effetti della grande copertura mediatica dell'evento.
CITTÀ VESTITE DI ROSA Sulla quale ha puntato moltissimo anche Alghero che sul Giro ha investito due milioni di euro per tirare a lucido la città, dove il rosa è ovunque il colore dominante, e dove si potranno visitare 29 tra mostre, concerti ed eventi vari. «In città c'è un'attesa spasmodica, vogliamo trarre il massimo da questa enorme opportunità», spiega il sindaco Mario Bruno. Anche Olbia, che ha speso 60 mila euro, è pronta. «Consegneremo la prima maglia rosa di questo giro», evidenzia con un pizzico di orgoglio l'assessore al Turismo Marco Balata a cui piace sottolineare «la sinergia con la Regione e con i Comuni del territorio». Un aspetto che sottolinea anche Argiolas. La città gallurese schiererà un testimonial d'eccezione: Giovanni Achenza, bronzo alle paralimpiadi di Rio, che guiderà la “Pedalata in rosa” e mostrerà quanto Olbia, e in generale la Sardegna, siano luoghi accessibili. Anche Tortolì crede nelle potenzialità del giro tanto che ha organizzato 19 eventi dalla fine di aprile alla fine di giugno. Anche qui si conta sull'onda lunga. E ci conta anche Cagliari che però rispetto agli altri Comuni non ha organizzato niente di specifico ma punta sulla sua ciclabilità e sui numerosi eventi programmati a prescindere.
IL PERIODO DI SPALLA È il cosiddetto «periodo di spalla» quello che attraverso il Giro d'Italia la Regione vuole promuovere. «Manifestazioni di questo genere rientrano in un piano d'azione strategico e articolato, in linea con il modello regionale di sviluppo sostenibile, di tutela del paesaggio, di qualità della vita in Sardegna», puntualizza Argiolas. «La mobilità sostenibile e le ciclovie sono parte integrante di questo approccio, che la Giunta ritiene assolutamente strategico: sono stati stanziati 15 milioni di euro per rinnovare e ampliare la rete ciclabile regionale, ma questo è solo parte del lavoro che va completato con una nuova attività di marketing e promozione per il turismo lento, di esperienza, col quale possiamo allungare la stagione in Sardegna ai mesi spalla».
Nell'iniziativa sono stati coinvolti anche gli aeroporti, ha spiegato l'assessora che come il predecessore Francesco Morandi, che ha avviato la complessa macchina organizzativa, punta sulla collaborazione con le società di gestione. A Cagliari-Elmas per la partenza della carovana del giro dopo le tre tappe sarde, è previsto un evento speciale che avrà come madrina Giorgia Palmas.
Fabio Manca