Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Bastione, riaperta la terrazza

Fonte: L'Unione Sarda
2 maggio 2017

SAINT REMY. Ultimata una parte dei lavori, l'area è stata riconsegnata ieri a tanti turisti 

Via libera dagli ingressi sulle vie De Candia e SantaCaterina

 

 

 

Primi scatti dal Bastione riaperto. E per la stragrande maggioranza a fare clic, ieri mattina, erano turisti stranieri. «It's beautiful», da quassù dove Cagliari si può ammirare in tutta la sua bellezza. Bentornati sul bastione di Saint Remy, anche se non dall'ingresso principale, ancora sbarrato. Per salire sulla storica terrazza panoramica, appena rimessa a nuovo, bisogna superare piazza Costituzione e proseguire sino a via De Candia: si entra da qui e dalla scalinata di Santa Caterina, gli unici due punti d'accesso riaperti e dai quali ieri pomeriggio sono state portate vie le transenne e buttate giù le reti di recinzione. Un via libera fin troppo atteso, vista la fila all'ingresso, come accade davanti ai monumenti più belli. «Finalmente», «bellissimo», «ne è valsa la pena», i commenti raccolti al volo. «I lavori erano da fare», taglia corto Marco Scotto, tra i visitatori accorsi ieri all'appuntamento.
PRONTI AL VIA Una corsa contro il tempo per rispettare la data annunciata qualche giorno fa: il Comune ha chiesto alla ditta di dare un'accelerata per ripulire l'area dove i lavori sono stati terminati, in modo da cominciare a renderla fruibile, già ieri in coincidenza con Sa die de Sa Sardinia, approfittando delle festività che, fino al ponte del Primo Maggio, si confermano affollate di turisti. Così è stato, anche senza un'inaugurazione vera e propria. «Non era il caso, i lavori non sono ancora finiti», precisa l'assessore ai Lavori pubblici, Gianni Chessa, mentre si gode il panorama dalla porzione di terrazza appena restituita ai cagliaritani. Al brindisi ci hanno pensato i gestori del Caffè degli Spiriti, il locale sulla terrazza rimasto chiuso in questi 18 mesi di cantiere e riaperto ieri, con una serata speciale per l'inaugurazione. «È la prova che pubblico e privati possono collaborare», sottolinea l'assessore, «una volta saputo che il Caffè degli Spiriti avrebbe aperto abbiamo colto l'iniziativa per non stare indietro e rendere questa parte del bastione disponibile». Quindi via le transenne, le impalcature, le scritte dei vandali sui muri, le erbacce. Peccato che molti turisti la terrazza l'abbiano ammirata da dietro la recinzione, rimossa sola in tarda mattinata dopo il tour de force degli operai iniziato di primo mattino e concluso con la pulizia del corridoio che sbuca in via Università, ridotto a un immondezzaio.
I LAVORI Ancora off limits il bastione di Santa Caterina, dove sono in corso scavi archeologici, e la parte della terrazza che si affaccia su Santa Gilla per mettere in sicurezza le mura su via Martini. Da finire anche i lavori della torretta. «Dopo Sant'Efisio inizieremo i lavori nella parte sottostante, passeggiata coperta, prospetto sull'ex vivaio, scalone, cannonniera», spiega l'architetta del Comune, Maria Luisa Mulliri, che ha diretto i lavori affidati a una ditta di Settimo. In questi 18 mesi sono stati rifatti 2.600 metri quadrati di pavimentazione, in granito fiammato, impermeabilizzazioni, rinforzi strutturali ed eliminate le infiltrazioni d'acqua, causa dei danni alla Passeggiata coperta. Manca ancora qualche panca in marmo, mentre sono già sistemati i parapetti in plexiglas e messe in salvo le aiuole storiche, con piante e aromi tipici della Sardegna. «Il Bastione fa sentire la sua età», dice l'assessore, «ma questi lavori ne garantiranno la sopravvivenza, a beneficio dei cagliaritani».
Carla Raggio