CENTRO STORICO. Nuove misure di prevenzione antiterrorismo
Barriere in cemento contro l'assalto di tir
Nessuna minaccia concreta per Cagliari ma gli attacchi terroristici di Stoccolma, Nizza e Berlino - con i tir lanciati dagli attentatori sulla folla - hanno lasciato il segno. Dunque oggi la 361esima edizione della festa di Sant'Efisio sarà “blindata”: ieri sera gli operai del Comune hanno piazzato le barriere “anti-tir” in via Roma. Protezioni anche alla fine di via Manno e nelle altre principali strade d'accesso alla zona della sfilata. Durante la notte i lavori sono proseguiti e da stamattina sarà tutto pronto per garantire la massima sicurezza alle decine di migliaia di persone che affolleranno il centro di Cagliari. Previsti anche dei controlli a campione con il metal detector.
IL PIANO Le misure sono state decise durante gli incontri sulla sicurezza della festa di Sant'Efisio. Ieri, con inevitabili ricadute negative sul traffico, il camion del Comune ha scaricato in via Roma, prima dell'incrocio con via Porcile, cinque grossi e pesanti blocchi di cemento (trasformati in fioriere). Sono stati sistemati in una corsia (quella lato portici) e durante la notte verranno spostati per chiudere completamente la carreggiata in modo da evitare il transito a qualsiasi mezzo, soprattutto a tir e camion. È la prima volta che viene adottato questo sistema di sicurezza. Blocchi anche davanti alla darsena mentre altre barriere - più piccole - sono già state posizionate in via Manno, nel tratto finale prima di piazza Yenne.
SISTEMI DI SICUREZZA Le forze dell'ordine fanno sapere che non sono arrivate minacce concrete. Dunque nessun allarme per i cagliaritani - e per i tanti turisti - presenti oggi per la festa di Sant'Efisio. La situazione in Europa e gli attentati terroristici (utilizzando tir, camion e auto lanciate sulla folla) degli ultimi mesi hanno inevitabilmente fatto alzare il livello di guardia. Il primo provvedimento è stato quello di piazzare nelle principali strade, nella zona della sfilata, delle barriere in cemento. Ma potrebbero essere utilizzati anche i mezzi blindati di polizia e carabinieri per chiudere le altre strade considerate “sensibili”. Agenti e militari presidieranno la chiesa nel cuore di Stampace per poi seguire ogni passo che farà il Santo. È probabile che verranno effettuati dei controlli con il metal detector tra le persone presenti nel pubblico.
Matteo Vercelli