RAPPORTO ISPRA.
Percentuale in crescita grazie al “porta a porta”.
Record nell'Oristanese Raccolta differenziata, la Sardegna
tra le regioni più virtuose d'Italia
Nelle città e nei paesi in cui funziona il servizio di raccolta dei rifiuti “porta a porta”, i risultati si vedono: a Orosei, per esempio, ben oltre l'86% della spazzatura viene differenziata. In altre realtà dell'Isola, invece, come Monteleone Rocca Doria (Sassari), dove la differenziata è affidata all'iniziativa dei cittadini, solo il 21% dei rifiuti viene riciclato. Al di là dei casi singoli, però, sulla raccolta dei rifiuti la Sardegna si conferma regione virtuosa in Italia: nel 2015, infatti, secondo il rapporto dell'Istituto superiore per la protezione ambientale, nell'Isola è stato correttamente differenziato il 56,37% degli scarti totali (oltre il 3% in più del 2014), contro il 47,49% della media nazionale.
IL RAPPORTO I dati collocano la Sardegna tra le prime sette regioni “riciclone”. Certo, non ancora ai livelli del Triveneto, dove la percentuale si aggira intorno al 68%, ma molto al di sopra di quel 20-30% in cui annaspano Basilicata, Puglia e Molise. Per non dire della Sicilia, che con il 12% si conferma la regione dove quasi tutta la spazzatura finisce in discarica.
La nota stonata nell'Isola resta Cagliari, dove la raccolta differenziata si è fermata al 29,5%. Ma è anche vero che appena un mese fa il Comune ha approvato in via definitiva la gara per l'affidamento dei nuovo servizio di “porta a porta” E questo dovrebbe contribuire in modo determinante a innalzare il livello di differenziazione dei rifiuti.
Leggendo il rapporto dell'Ispra, nell'Isola emerge una situazione a macchia di leopardo: se si guarda alle province, è Oristano quella in cui la gestione dei rifiuti ha permesso di ottenere i risultati migliori in termini di riciclo. Qui, infatti, nel 2015, in media quasi il 69% dell'immondizia è stata differenziata. Segue il Medio Campidano, col 68,5%, quindi l'Ogliastra col 66,2%, Nuoro con il 62,7, Carbonia-Iglesias con il 61.
Sotto il 60%, invece, restano la provincia di Olbia-Tempio, con il 54,4%, quella di Cagliari, con il 52,7, e quella di Sassari, con il 50,5. Oltre a ottenere la prima piazza a livello provinciale, Oristano conferma di essere una delle più attente al tema dell'ambiente in regione: con il 71,9% della raccolta differenziata, infatti, comanda la classifica delle città capoluogo di Provincia. Seguono, poi, Nuoro, con il 57,3%, quindi Sassari con il 43,7 e infine Cagliari con il 29,5%.
I COMUNI Tra i centri particolarmente virtuosi, da segnalare Laconi e Genoni, con l'84% di differenziata, ma anche Siniscola, con l'82,2%, Tergu con l'81,1%, e quasi tutti i Comuni del Medio Campidano (tranne Arbus, Guspini, Villacidro e Gonnosfanadiga, dove la differenziata viaggia intorno al 65%), che registrano percentuali attorno al 70%. In fondo alla classifica, oltre ai centri già citati, troviamo Calasetta (39,6%), Golfo Aranci (32,1%), Alghero (30, 8%) e Dualchi (29,5%).
Mauro Madeddu