E domani la festa della Sardegna nel nome di Asproni
Due giorni dedicati al tema del regionalismo e della finanza pubblica. Oggi e domani a Cagliari ci saranno i presidenti delle assemblee legislative delle Regioni e Province autonome. Un appuntamento importante, a ridosso delle celebrazioni per Sa die de sa Sardinia, che quest'anno è dedicata alla figura di Giorgio Asproni, politico sardo che si spese per l'autonomia.
I TEMI A ospitare in Sardegna i colleghi è stato il presidente del Consiglio regionale sardo, Gianfranco Ganau, convinto della necessità di un confronto anche in virtù del risultato del referendum sulla riforma costituzionale. «Il processo attuativo del Titolo V risulta per molti aspetti ancora incompiuto». Una situazione causata, secondo Ganau, dalle «tendenze centralistiche che hanno caratterizzato il dibattito politico nazionale e l'attività delle istituzioni». Si parlerà della ripartizione delle competenze tra Stato e Regioni e della necessità di «proseguire la strada tracciata dalla riforma nel 2001», sottolinea il presidente Ganau.
APPUNTAMENTI Il primo appuntamento si terrà questo pomeriggio alle 17 per parlare di autonomia finanziaria e federalismo fiscale. Domani, invece, ci sarà una giornata simbolica di celebrazione dell'autonomia sarda con un incontro, alle 9,30 nell'aula consiliare, su regionalismo e specialità.
SA DIE La Regione ha deciso di dedicare il ricordo dei “Vespri sardi” a Giorgio Asproni, politico isolano e grande sostenitore dell'autonomia. Uno stanziamento complessivo di 150mila euro che servirà soprattutto a promuovere iniziative nelle scuole durante tutto l'anno.
Le celebrazioni cominceranno domani alle 9 a Palazzo Viceregio con l'intervento dello storico Federico Francioni, accompagnato dalla musica delle launeddas. Alle 11 monsignor Miglio celebrerà in Cattedrale la messa cantata. Dalle ore 18, nelle piazze principali del centro storico di Cagliari, gruppi di ballu tundu accompagnati da suonatori di launeddas, organetto diatonico e flauto sardo. (m. s.)