La presentazione dell'opera del sovrintendente Orazi
Un libro dedicato alle rappresentazioni di opere all'aperto. Lo ha scritto il sovrintendente del Teatro lirico di Cagliari Claudio Orazi. E sarà presentato giovedì prossimo alle 18 nella sala dei ritratti di palazzo Siotto (via dei Genovesi 114). Il libro si intitola “Lo sguardo riflesso. Nuovi segni per il teatro d'opera all'aperto” ed è stato pubblicato dalla Zecchini editore.
A moderare l'incontro il giornalista Fabio Marcello, insieme all'autore ci sarà anche Franco Sardi in rappresentanza della fondazione di ricerca Giuseppe Siotto, organizzatrice dell'evento.
Si parlerà di opere liriche all'aperto ma non solo. Nel corso della serata saranno proiettati le immagini di alcune produzioni storiche andate in scena a Verona e Macerata. Tra queste, La traviata firmata da Graham Vick, Turandot di Hugo de Ana, Attila, Lucia di Lammermoor e Traviata firmate da Josef Svoboda, grandissimi nomi del teatro con cui Claudio Orazi ha avuto modo di collaborare nel corso della sua già lunga esperienza alla direzione delle massime istituzioni musicali italiane.
Maceratese, classe 1959, Orazi ha messo su carta le sue esperienze professioniali: prima di arrivare a Cagliari ha lavorato in due più importanti teatri all'aperto del mondo: lo Sferisterio di Macerata, dal 1992 al 2002, e l'Arena di Verona, dal 2002 al 2008.
Unico sovrintendente ad aver guidato entrambe le prestigiose arene, Orazi ha visto premiato anche l'orientamento della sua linea artistica non solo dal gradimento del pubblico e dai sold out degli spettacoli, ma anche dalla critica che gli ha fatto ottenere cinque premi Abbiati, due award della Lirica e un premio della critica discografica.