Pranzo in ristorante o gita fuori porta: Pasquetta sarda tra gusti e tendenze

È una Pasquetta che contribuirà al pienone nei ristoranti e negli agriturismo, quella del 2017, perché in Sardegna funziona sempre di più la formula del ‘si mangia fuori casa‘. Ciò che è valso anche ieri tavole piene nei locali aperti in questo ponte di festa. Tanto che il centro studi di Confcommercio Sud Sardegna ha stimato una spesa complessiva di 2,4 milioni di euro, con un prezzo medio di 35 euro a pasto.

Ma il bel tempo che sino a domani la farà da padrone nell’Isola sta invogliando anche alle classiche gite fuori porta che continuano a essere preferite soprattutto dalle famiglie con bambini. Ma la moda del trekking sta contagiando anche gruppi di adulti che sempre di più si concedono una Pasquetta all’aperto in questo ponte dove il maestrale ha leggermente abbassato le temperature, ma tenuto lontane le piogge. Il vento da nord-ovest sta soffiando anche oggi in tutta l’Isola con punte di sessanta chilometri orari. Queste le temperature previste oggi nell’Isola: si va dai 20 gradi di Olbia e Alghero ai 21 di Orosei e San Teodoro, mentre al Sud la colonnina di mercurio toccherà i 26 gradi sulla costa. Cagliari a 24.

La Pasqua 2017 ha segnato pure l’avvio anticipato della stagione balneare, per via di un’ordinanza firmata venerdì dall’assessorato regionale agli Enti locali e che ha permesso agli operatori di affittare ombrelloni e lettini, allestendo in riva al mare le concessioni che normalmente occupavano le spiagge da giugno. Ma la cultura – con musei e siti archeologici aperti – sta rappresentando una valida alternativa.

Grande traffico negli aeroporti: al Costa Smeralda di Olbia sono stati venduti 31mila biglietti, pari a una crescita del 179 per cento; al Mameli di Cagliari-Elmas circa 52mila, per un aumento del 30 per cento (leggi qui).