Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Blitz nella notte: via Manzoni diventa Piazza Almirante

Fonte: L'Unione Sarda
25 maggio 2009

Denuncia per gli autori?



La nuova piazza sopra il parcheggio multipiano di via Manzoni non è stata ancora ultimata, eppure c'è già chi vorrebbe darle un nome. L'altra notte un gruppo di militanti di destra ha compiuto un blitz nel cantiere, culminato nell'affissione di una targa abusiva con la scritta “Piazza Giorgio Almirante - Politico”. Il cartello è rimasto fino a mezzogiorno, poi è stato rimosso.
I RISCHI Un gesto che potrebbe costare una multa ai suoi autori. «Nessuno ha sporto denuncia - premette il comandante della Polizia municipale Mario Delogu - tuttavia in casi come questi è prevista una sanzione pecuniaria. Il divieto di affissione deve essere contestato sul momento. Ma se i nomi degli autori diventano noti in altri modi, per esempio, attraverso la stampa, gli stessi possono essere sanzionati a posteriori».
LE RAGIONI In attesa di sapere se saranno puniti, gli autori del gesto hanno diffuso un comunicato on line nel quale si firmano e spiegano le loro ragioni. «Nel giorno del 21° anniversario della morte di Almirante - scrivono - l'associazione Fronte Identitario ha voluto compiere un'azione simbolica». L'obiettivo? «Chiedere all'amministrazione comunale l'intitolazione della piazza a un grande uomo e militante politico», affermano in una nota congiunta Simone Spiga (consigliere, già di An, della Circoscrizione 4) e Pietro Cara (responsabile del Fronte Identitario). «Abbiamo voluto mandare un segnale forte, in quanto da questa amministrazione di centrodestra vogliamo chiare azioni politiche di destra».
I LAVORI I lavori nel frattempo proseguono e se non ci saranno intoppi la nuova piazza sarà pronta a fine giugno. L'intervento è condotto dall'impresa Green Land sul progetto dell'architetto Fernanda Gavaudò (del settore Verde Pubblico). «La piazza - spiega l'architetto - si estende per circa 2 mila metri quadrati, di cui 750 destinati a verde attrezzato e 1.250 a una pavimentazione in calcestruzzo». Non ci saranno alberi né grosse aiuole perché il solaio non sarebbe in grado di reggerne il peso. «Ci saranno invece piante, fiori e un prato dove troveranno collocazione panchine, lampioni e una fontanella». Attualmente gli operai stanno sistemando il terriccio, dopodiché impianteranno il prato e gli alberi previsti dal progetto. Per completare l'opera saranno spesi 260 mila euro.
PAOLO LOCHE

23/05/2009