Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Pitbull semina il panico in piazza Silesu

Fonte: L'Unione Sarda
25 maggio 2009

Sant'Elia. I residenti chiamano la polizia, ma dell'animale nessuna traccia



Non sono soltanto i cani randagi a spaventare i residenti di Sant'Elia. Ieri, in piazza Lao Silesu, un pitbull ha seminato il panico tra i passanti avvicinandosi minacciosamente a un cinquantenne. In pochi minuti la centrale operativa della polizia municipale ha ricevuto diverse telefonate di cittadini del quartiere che segnalavano la pericolosa presenza del cane.
LE INUTILI RICERCHE Il tempo di inviare una pattuglia e di avvisare il centro cinofilo Dog Hotel e nel rione è iniziata una caccia al pitbull che non ha portato a nulla. Il proprietario del cane, come hanno ricostruito gli agenti, aveva recuperato l'animale portandolo via, forse allarmato dal possibile arrivo dei poliziotti e degli accalappiacani. Dalle indagini successive non è stato possibile risalire al padrone.
ASSEDIATI DAI RANDAGI Un mese fa, invece, era scattato l'allarme cani randagi: la borgata dei pescatori di Sant'Elia era assediata da un branco che si avvicinava minacciosamente soprattutto ai bambini. Non solo: i cani attraversavano la strada diventando pericolosi per scooter, moto e biciclette che se li ritrovavano davanti improvvisamente. Dopo le numerose segnalazioni gli accalappiacani di Dog hotel, accompagnati dagli agenti della polizia municipale, erano intervenuti catturando un randagio.
LA RIVOLTA Ma pochi minuti dopo erano stati costretti a lasciarlo libero per l'intervento di alcune persone che ne hanno rivendicato la proprietà. Una mini ribellione che aveva scontentato gran parte della popolazione esasperata dalla pericolosa presenza del branco sempre a caccia di cibo. Spesso erano gli stessi residenti a lasciare in giro piatti con avanzi di giornata, soprattutto vicino alla parrocchia. (m. v.)

24/05/2009