Vivicittà a Cagliari, in 500 per la gara della solidarietà
Oltre 500 persone di corsa a Sant'Elia per l'edizione 2017 della Vivicittà. Nella gara competitiva vincono Salimi Younes e Giulia Innocenti.
CAGLIARI - Una bella festa di sport. E' stata soprattutto questo la 34esima edizione di Vivicittà, gara di atletica che si è corsa in contemporanea in decine di città italiane ed estere. Il percorso a Cagliari quest'anno per la prima volta si è snodato nella zona dello stadio Sant'Elia con partenza e arrivo al parcheggio Cuore.
Una manifestazione connotata da un forte impegno sociale che sottolinea l'importanza di valori quali pace, diritti umani, uguaglianza e rispetto dell'ambiente. Nelle sue scorse edizioni Vivicittà ha toccato città come Sarajevo, Beirut, Gerusalemme e i campi profughi palestinesi, Bucarest, Kinshasa, Makeni, Yokoama mentre quest'anno il progetto è rivolto ai bambini profughi siriani rifugiati in Libano: un euro di ogni iscrizione verrà infatti devoluto all'associazione Terre de Hommes che dal 2012 opera con lo scopo di fornire servizi di assistenza psicosociale ai bambini.
"Hanno vinto tutti coloro che hanno partecipato" ha detto Pietro Casu presidente della Uisp Cagliari che ha organizzato la manifestazione. A tagliare per primo il traguardo della gara competitiva di 12 chilometri, 310 gli atleti iscritti, è stato Salimi Younes della Atletica Cagliari con il tempo di 41 minuti. Tra le donne prima arrivata Giulia Innocenti del Cus Cagliari (tempo 48 minuti e 41 secondi). Tanti anche gli iscritti alla camminata non competitiva di 4 chilometri.