Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

In città quasi 30 mila abbonati Murru: «Combattere gli abusivi»

Fonte: L'Unione Sarda
10 aprile 2017

In città quasi 30 mila abbonati
Murru: «Combattere gli abusivi»

C'è un segreto dietro il basso tasso di evasione nei bus del Ctm: sono tanti, tantissimi i passeggeri che sottoscrivono un abbonamento. Anche perché molti di questi, per studenti, over 65 e “agevolati Ras”, non sono a prezzo pieno. In questo momento, sono 15 mila gli abbonamenti per studenti, quattromila per over 65 e 1.900 agevolati Ras. A questi, si aggiungono i 6.600 impersonali (questi ultimi a tariffa piena), mensili e settimanali. In pratica, sono circa trentamila le persone che hanno un abbonamento.
Con la normativa regionale entrata in vigore a gennaio (quella che ha trasformato i controllori in “agenti di polizia amministrativa”), anche i possessori di questi titoli di viaggio sono obbligati a validarlo ogni volta che salgono a bordo. Se non lo fanno rischiano una sanzione di 1,73 euro (ma, per il momento, i controlli si limitano solo a informare). Ma molto peggio va a chi non è in regola con i biglietto: la multa è di 52 euro più 1,30 del ticket se paga entro 5 giorni; diventano 65 entro i 60 giorni e fino a 195 dopo i 60 giorni.
Multe troppo elevate? «L'evasione tariffaria», dice Roberto Murru, direttore generale del Ctm, «a Cagliari come nel resto d'Italia, rappresenta per le imprese di trasporto pubblico locale un rilevante problema economico in un momento in cui le risorse pubbliche sono fortemente limitate. L'azienda è chiamata a contrastare fortemente il fenomeno chiedendo a tutti gli utilizzatori il pagamento del servizio, anche in un'ottica di equità e rispetto per chi paga regolarmente. Solo così l'azienda può offrire il servizio di qualità che la clientela si attende». ( mar.co. )