Rassegna Stampa

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Omaggio al XX secolo. Viaggio tra le sonorità e le suggestioni del Novecento

Fonte: web Vistanet Cagliari
3 aprile 2017

Omaggio al XX secolo. Viaggio tra le sonorità e le suggestioni del Novecento

Rassegna organizzata dall’associazione Studium Canticum, canto corale danza teatro a Cagliari dal 1 aprile al 3 dicembre 2017.

Viaggio tra le sonorità e le suggestioni del Novecento con “Omaggio al XX secolo”, tema e titolo della quarta edizione della rassegna organizzata dall’associazione Studium Canticum con la direzione artistica di Stefania Pineider in programma tra Cagliari e Alghero da sabato 1 aprile fino al 3 dicembre 2017.

Fil rouge della kermesse, un’indagine tra le forme e gli stili, le elaborazioni e innovazioni musicali del secolo breve attraverso concerti e performance, lezioni concerto, proiezioni, laboratori ed incursioni urbane, che spazia dall’eleganza e ricercatezza di un coro rigorosamente al femminile all’energia travolgente della Body Percussion, dalle visioni cinematografiche a nuove e interessanti sinestesie e preziosi contrappunti tra parole e note.



«Quest’anno l’omaggio non è ad un compositore, come in precedenza Haendel, Orff, Bach, ma ad un secolo, il ventesimo» sottolinea Stefania Pineider. «Rendere omaggio al ‘secolo breve’ si può solo per sottrazione: troppo denso, e troppo vicino, ma anche ricco e pieno di spunti in veloce evoluzione. Raccontare, se pure per frammenti, la quasi nostra contemporaneità, ci aiuta a dare del ‘coro’ l’immagine che più ci pare vera, ovvero quella di uno strumento musicale versatile, e sempre ‘nel mondo’, non avulso dall’innovazione, al contrario pronto a raccogliere le sfide».

“Omaggio al XX secolo” affronta differenti aspetti dell’interpretazione e della sperimentazione musicale, aprendosi a più livelli di fruizione: «Da una parte ci sono gli eventi a dominante vocale-corale realizzati da gruppi vocali di alto profilo – con la raffinatezza dell’ensemble femminile lombardo delle Virgo Vox o la potenza e maestria sonora dei 40 ragazzi della Maîtrise de Seine-Maritime, oppure realizzati in contesti inusuali e ad alto contenuto esperienziale, come il concerto di polifonia novecentesca diretto dalla bacchetta di Gary Graden che prevede anche alcuni momenti di ‘musica al buio’» spiega la direttrice artistica.

«Dall’altra eventi in cui discipline e linguaggi diversi si intrecciano: come in E lasciatemi divertire, in cui un gruppo giovanile danzerà in coro il proprio canto in modo che il pubblico possa ‘ascoltare con gli occhi e guardare con le orecchie’; come ne Il ragazzo col violino per coro di voci bianche e giovani attori, una vera operina dai toni leggeri e garbati; come in Frate Sole 1918, proiezione del film di Corsi con la colonna sonora originale di Mancinelli rielaborata da Rossella Spinosa ed eseguita in sincrono da coro e strumenti; o come in Percorsi, itinerario tematico con contrappunti corali e letterari, questi ultima a cura di Elio Turno Arthemalle». E inoltre «Sempre presente l’offerta laboratoriale per diverse età e competenze».