Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Pellegrini: Festarch non è stato autorizzato

Fonte: L'Unione Sarda
23 maggio 2008

«L'ex Manifattura non può essere usata per spettacoli pubblici». La risposta: ne prendiamo atto

Attacco alla Regione, mancano i pareri della Commissione di vigilanza
«Festarch non si può svolgere nei locali dell'ex Manifattura tabacchi: mancano il parere della commissione di Vigilanza e, trattandosi di pubblico spettacolo, l'autorizzazione comunale». A sei giorni dall'inaugurazione del Festival internazionale di architettura in Sardegna, organizzato dalla Regione dal 29 maggio al primo giugno, l'assessore comunale alla Cultura, Giorgio Pellegrini, attacca l'amministrazione regionale.
LA LETTERA Lo fa sventolando una comunicazione del direttore dei servizi dell'assessorato al Turismo, Maria Laura Corda, datata 20 maggio: La manifestazione non utilizza palchi di altezza superiore o uguale a 80 centimetri e non sono previste strutture per il pubblico. Si utilizzerà una parte dei locali a disposizione dove verranno realizzati convegni e attività collaterali. La parte non usata dell'edificio sarà interdetta al pubblico . Una comunicazione che ha fatto scattare la reazione di Pellegrini che di suo pugno ha replicato scrivendo all'assessorato regionale al Turismo.
NESSUNA AUTORIZZAZIONE «La manifestazione», scrive l'assessore, «prevede iniziative tali da poter essere considerata un evento di pubblico spettacolo. Per questo serve l'autorizzazione da parte del comune di Cagliari. Inoltre, visti i numeri di visitatori della scorsa edizione, il festival richiede misure di sicurezza certificate dalla commissione di Vigilanza». Pellegrini ricorda che «l'ex Manifattura tabacchi non può essere usata per manifestazioni pubbliche perché non ritenuta a norma. Questo ha impedito, da parte della Regione, la concessione dell'edificio in occasione di Monumenti aperti. Non abbiamo ricevuto alcun progetto dei lavori di ristrutturazione che si sono svolti o si stanno svolgendo. E per effettuare qualsiasi manifestazione o evento pubblico all'interno dell'ex Manifattura è necessario che vengano trasmessi agli uffici comunali i documenti comprovanti la messa a norma delle strutture, delle attrezzature e degli arredi per ottenere così i pareri della commissione di Vigilanza e l'autorizzazione comunale».
PUNTO RISTORO Altro passaggio contestato alla Regione è quello relativo al servizio ristoro: «L'anno scorso era presente un punto di ristorazione. Anche in questo caso», aggiunge Pellegrini, «serve l'autorizzazione degli uffici comunali dopo il parere favorevole della Asl. Non c'è stata alcuna richiesta». Motivi sufficienti, secondo l'assessore, perché Festarch non si debba svolgere: «Nessuna manifestazione», conclude Pellegrini, «può aver luogo senza queste documentazioni. Il Comune vigilerà affinché vengano rispettate tutte le procedure previste dalla normativa vigente».
LA REPLICA Telegrafica la risposta arrivata dell'assessorato regionale al Turismo: «Prendo atto di questa comunicazione», replica l'assessore Luisanna Depau. Non una parola di più. (m. v.)

23/05/2008