VIA DEL SOLE.
Si cerca il video: i carabinieri hanno sequestrato un telefono cellulare
Denunciato per l'aggressione Un tredicenne responsabile del pestaggio davanti alla scuola
Ha tredici anni il ragazzino che giovedì scorso ha aggredito uno studente all'uscita della scuola media di via del Sole. È stato segnalato al Tribunale per i minorenni al termine degli accertamenti svolti dai carabinieri della compagnia. Gli investigatori cercano inoltre il video del pestaggio. Una ragazza avrebbe ripreso la scena e per questo, su disposizione della Procura per i minori, il suo telefono cellulare è stato sequestrato.
LA SPEDIZIONE I militari della compagnia e della stazione di San Bartolomeo, comandati dal tenente Stefano Martorana e coordinati dal maresciallo Mauro Secci, dopo aver raccolto la querela del padre della giovane vittima hanno ricostruito la vicenda. La scuola media Colombo è stata solo il teatro dell'episodio di violenza, iniziato al termine delle lezioni nella zona della fermata dell'autobus. Qui - come emerso dalle indagini dei carabinieri che hanno raccolto la denuncia e, precedentemente, degli agenti delle volanti intervenuti subito dopo l'aggressione - il ragazzino si è trovato davanti il rivale (che non frequenta la Colombo). Sembra che i due si conoscessero già. Il tredicenne ha prima spintonato l'avversario, per poi colpirlo con alcuni pugni. Il tutto è avvenuto davanti allo sguardo, quasi divertito, di altri compagnetti. Nessuno è intervenuto per bloccare l'aggressione. Anzi sarebbero spuntati alcuni telefoni cellulari per riprendere tutto.
IL TRASFERIMENTO Il ragazzino-vittima, come confermato dal dirigente della Colombo, si era trasferito da poco più di una settimana nella scuola di via del Sole, forse per allontanarsi da situazioni spiacevoli vissute nel precedente istituto. Dopo il primo scontro, alla fermata del bus, i due sarebbero saliti anche sull'autobus. Per questo i carabinieri stanno acquisendo il filmato del sistema di videosorveglianza presente nel mezzo del Ctm.
SETTE GIORNI DI CURE La prima a chiamare il 113, per segnalare l'aggressione, è stata un'insegnante della Colombo. Anche lei è stata ascoltata dagli carabinieri. La vittima, una volta rientrata a casa, è stata accompagnata in ospedale dai genitori: i medici hanno assegnato al ragazzino sette giorni di cure per le ferite riportate al volto (zigomo e labbra) e per i lividi sulle altre parti del corpo. Nei giorni successivi all'aggressione gli insegnanti hanno vigilato all'uscita di scuola: un controllo preventivo per scongiurare eventuali vendette o azioni violente ricollegabili a quando accaduto giovedì.
I COMPAGNI Le indagini dei carabinieri della compagnia puntano a individuare eventuali minorenni che potrebbero aver aiutato il tredicenne aggressore. Sequestrato il telefono cellulare di una ragazzina che avrebbe ripreso le scene di violenza ma che potrebbe già aver cancellato le immagini.
M.V.