Autore: Ennio Neri il 28/03/2017 10:44
Asilo nella vecchia scuola Mereu. Lavori al via a maggio. E l’assessore Chessa annuncia: “Cercheremo un finanziamento per riaprire gli ex giardini Charanga”.
E dire che il Comune ha corso il rischio di perdere i fondi per creare l’asilo nido alla vecchia scuola Mereu. Il contributo (360 mila euro) per l’adeguamento della vecchia scuola all’aperto Attilio Mereu (locale storico a pochi passi da S’Avanzada progettato dal celebre architetto Badas) e la trasformazione in asilo nido è stato assegnato dalla Regione al Comune nel 2008. Ma il progetto definitivo è stato approvato dalla giunta comunale (che ha aggiunto altri 240 mila euro per il completamento dell’opera) solo nel 2013. I lavori sono stati aggiudicati l’anno successivo, ma, anche a causa dell’occupazione abusiva dello stabile da parte di alcune famiglie, non sono mai partiti.
Il Comune rischiava di perdere i fondi. Ma nel gennaio scorso gli abusivi sono stati allontanati dalla struttura e presto sarà consegnato agli uffici tecnici di via Sonnino il progetto definitivo. “L’immobile è stato messo in sicurezza dalla ditta non potrà essere rioccupato”, assicura l’assessore ai Lavori pubblici Gianni Chessa, “i lavori dovrebbero partire entro maggio”. Previsti il rifacimento del tetto e degli allacci fognari e la messa in sicurezza dello stabile.
Ma non è tutto. L’idea è quella di cercare un finanziamento per collegare la Mereu ai giardini ex Cral che si affacciano su viale Regina Elena, (dove nei primi anni 2000 aveva aperto, con un buon successo di pubblico, il noto locale notturno “Giardini di Charanga”), creando un polo verde di circa un ettaro in pieno centro storico. “Uno spazio di interesse storico culturale che potrebbe attrarre investimenti anche per attività ludico ricreative”, conclude Chessa, “come matrimoni o eventi. La bonifica ha un costo elevato. Ci vorrà oltre un milione di euro”.