Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Catasto, riforma con salasso

Fonte: L'Unione Sarda
28 marzo 2017

Confedilizia Sardegna: la revisione condivisa non c'è stata, sembra già tutto deciso

Catasto, riforma con salasso

Rischio aumento di imposte per un milione di abitazioni La riforma del Catasto rientra in punta di piedi nell'agenda del Governo minacciando una nuova stangata sui proprietari di immobili. I nuovi parametri per le rivalutazioni catastali (tra le novità principali il conteggio dei metri quadri e non più dei vani di ogni proprietà) non sono stati ancora ufficializzati, ma la volontà del premier Gentiloni di proseguire il percorso iniziato dal suo predecessore Renzi verso un Catasto moderno, farà scattare con tutta probabilità in Sardegna aumenti di imposte per oltre un milione di unità abitative. Un aggiornamento del patrimonio edilizio nazionale in verità atteso da anni, sia dalle associazioni di categoria che dai professionisti del settore, ma oggetto di molte perplessità, proprio per il timore che all'attuale tassazione sugli immobili si aggiunga un'ulteriore zavorra al mercato immobiliare in timida ripresa.
CONFEDILIZIA «Abbiamo chiesto una revisione condivisa - dice Marcello Ciaravola, responsabile regionale di Confedilizia - invece il sospetto è che le aliquote e i parametri per le nuove valutazioni catastali siano già stati decisi, pronti a essere imposti ai cittadini».
CERTEZZE Tra mille dubbi e indiscrezioni sembra esserci una certezza: la rivoluzione ruoterà attorno all'Omi, l'Osservatorio del mercato immobiliare dell'Agenzia dell'Entrate. Saranno quindi gli uffici a raccogliere ed elaborare le quotazioni commerciali degli immobili per ricavarne una rendita catastale più fedele alle dinamiche del mercato. «La riforma sarà sicuramente più equa e necessaria per correggere un registro vecchio - ammette Gaetano Nastasi, presidente dell'Ordine degli ingegneri della provincia di Cagliari - i centri storici, per esempio, negli ultimi decenni si sono trasformati in zone di pregio, ma godono ancora di valutazioni catastali minime, lontane dal loro effettivo valore».
NUOVI SALASSI Ecco perché si teme un salasso senza precedenti: «Le ipotesi parlano di nuovi valori catastali che potranno aumentare del 200-300% - rivela Ciaravola - ciò significa che durante le compravendita di prime, ma soprattutto seconde case, le tasse di registro risulteranno triplicate, se non quadruplicate. Una mazzata per un settore come quello immobiliare già gravato da tasse pesanti».
ANCE Problemi opposti, fa notare Pierpaolo Tilocca dell'Ance Sardegna, potrebbero insorgere invece per gli edifici industriali: «Immobili che hanno visto crollare le quotazioni, ma mantengono valori catastali superiori a quelli di mercato. Incongruenze che solo un aggiornamento costante dei registri catastali potrà scongiurare».
Luca Mascia