La Giunta approva il secondo lotto, stralciato il progetto per via San Giovanni
In via San Giovanni - forse la strada più vecchia del quartiere e, per questo, la più malandata - le ruspe potrebbero arrivare già in autunno. I soldi ci sono e il progetto è definitivo, dunque il prossimo passo sarà l'appalto.
Bando previsto, se tutto va bene, per giugno. Con un milione e duecento mila euro (fondi comunali) verranno rifatti i sottoservizi, la pavimentazione e l'illuminazione fino a piazza Kennedy.
Il primo lotto di lavori, già aggiudicati (in questi giorni l'impresa sta preparando i disegni del progetto esecutivo) prevedeva un intervento fino all'incrocio con via Macomer. Ma nella riunione della Giunta comunale di ieri mattina sono stati approvati anche i disegni preliminari delle opere per il secondo lotto. Quindi via Ozieri, via Tempio, via San Saturnino, via Tristani e tutta la zona che confina con il rione di La Vega. Costo dell'operazione: tre milioni di euro, che verranno finanziati con dei fondi regionali per i quali è già stata fatta una richiesta.
In questo caso l'iter sarà ancora lungo: «Abbiamo scelto di stralciare i lavori di riqualificazione di via San Giovanni: i soldi sono già disponibili e il progetto è definitivo. Verrà appaltato al più presto, in modo da affiancare le opere del primo lotto», spiega l'assessore ai lavori pubblici Raffaele Lorrai. «La seconda parte sarà completata con dei finanziamenti regionali: in questo modo il quartiere verrà rinnovato completamente». È lo stesso sindaco Emilio Floris a spiegare i motivi dello stralcio: « Si tratta di un progetto definitivo: potremo quindi avviare le procedure d'appalto non appena sarà approvato il bilancio 2008 con il programma triennale delle opere pubbliche, in cui lo abbiamo inserito».
Il primo lotto di lavori riguarderà la parte più vecchia (zona Largo Marghinotti) e l'impresa vincitrice dell'appalto (aggiudicato a marzo) dovrebbe arrivare a Villanova ad agosto, dopo la consegna del progetto esecutivo. Il pavimento dovrebbe essere quello in granito, già visto negli altri quartieri storici. L'intervento cercherà di consolidare il sottosuolo, per evitare che si ripetano i crolli degli ultimi anni.
SANT'EFISIO Nell'incontro di Giunta di ieri è stata approvata anche la restaurazione della chiesetta di Sant'Efisio, a Stampace. Sul piatto, trecento mila euro che verranno utilizzati per il rifacimento della cupola e per un intervento sugli interni della struttura dedicata al martire.
MICHELE RUFFI
23/05/2008