MEM. Presentata la due giorni del festival internazionale Un solo mare e la parola,
se la poesia è umanità
La poesia ha il potere di ricondurre l'uomo al fondo della sua umanità. Partendo da questa convinzione il Grecam, gruppo di ricerca sulla creatività fondato negli anni ‘80 dal psicoterapeuta uruguayano Norberto Silva Itza, ha posto la forza dei versi al centro di un progetto internazionale. Battezzato “Un solo mare e la parola” approderà ad aprile in Sardegna. Prima tappa a Sassari (18 e 19), poi a Cagliari (21 e 22) e a Isili, il 23.
CAGLIARI Gli eventi si terranno alla Mem. In entrambi i giorni con inizio alle 18. Qui ieri gli organizzatori, ospiti della direttrice Dolores Melis, hanno raccontato genesi e prospettive dell'iniziativa. C'erano Carla Polidoro, presidente Grecam di Roma, Maria Grazia Putzu ed Ennio Madau, rispettivamente presidente e vicepresidente della sede sarda, e Stella Deiana, rappresentante della comunità La Collina di Serdiana. Il progetto è stato accolto anche da Comune di Cagliari e Prefettura.
GLI OSPITI Gli appuntamenti cagliaritani saranno inaugurati da Concepciòn Vasallo Allende, responsabile della biblioteca della Casa della poesia dell'Avana. Attesa poi Malak Sahioni Soufi, poetessa siriana che al festival della poesia cubano ha lanciato un appello ai colleghi per la realizzazione di “Confini di sale”, antologia che presenterà per l'occasione. A Cagliari ci saranno Norberto Silva Itzo e Yuri Zambrano. Medico e poeta messicano, gira il mondo per edificare templi della poesia.
GLI APPUNTAMENTI Le giornate saranno caratterizzate dalle letture di poesie in italiano e lingua originale. Il 22 aprile i testi saranno anche tradotti nella lingua dei segni. L'evento si concluderà con un reading, in collaborazione con l'associazione Chourmo, nella piazza della Mem. L'installazione, curata da Grecam, Roberto Pili e Marilena Pitturru, sarà invece visibile sino al 6 maggio.
Manuela Arca