Boom cremazioni, nuovo forno in cimitero col project financing
San Michele, un nuovo forno crematorio, la sistemazione del vecchio e l'allestimento di una sala del commiato più comoda e funzionale. Gianni Chessa: "Senza spese aggiuntive riusciremo a contare su un servizio più efficiente senza farci più carico delle spese di gestione".
Un nuovo forno crematorio, la sistemazione del vecchio forno e l’allestimento di una sala del commiato più comoda e funzionale. Il tutto con un project financing. Anche se prima il consiglio comunale dovrà pronunciarsi sul pubblico interesse dell’intervento. Sarà cioè un privato a realizzare le opere in cambio della gestione per 25 anni del servizio cremazioni del cimitero di San Michele. È la proposta che stamattina l’assessore ai Lavori pubblici Gianni Chessa ha illustrato alla commissione comunale competente, guidata dalla consigliera Anna Puddu, Progressisti sardi.
“E’ una svolta culturale. C’è un vero e proprio boom delle cremazioni”, spiega Chessa, “e il forno del cimitero è spesso guasto e crea disagi e angosciose attese ai cari dei defunti. La proposta che facciamo al consiglio comunale è quella di affidare ad un privato la sistemazione e futura manutenzione del vecchio forno, la realizzazione del secondo nuovo forno (che sarà di ultima generazione) e la rimodulazione della sala del commiato”. Tutto col project financing e garantendo al privato il rientro dell’investimento tramite l’affidamento della gestione del servizio per 25 anni. L’obiettivo è questo: “senza spese aggiuntive”, conclude Chessa, “riusciremo contare su un servizio più efficiente e non dovremo più farci carico delle spese di gestione”. Addio dunque ai lunghi tempi di attesa o alle trasferte a Olbia. “Il forno attuale non è in grado di sostenere la domanda”, ammette Anna Puddu, “e questa ci sembra una buona iniziativa”.
La settimana prossima il consiglio comunale dovrà esprimersi sulla pubblica utilità del progetto. E in caso positivo sarà bandita la gara per l’aggiudicazione dell’intervento.