Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sull'Asse mediano a centottanta orari

Fonte: L'Unione Sarda
23 maggio 2008

L'impianto non fa ancora multe ma registra le velocità: i limiti vengono spesso ignorati

I primi rilievi degli autovelox piazzati nei vari punti della città
Il Comune che sta istruendo le pratiche per chiedere l'attivazione definitiva del sistema e cominciare a elevare le contravvenzioni.
Correva a 180 chilometri orari, sfrecciando a una velocità che porterebbe al ritiro immediato della patente anche in autostrada.
Non fa ancora le multe, ma l'autovelox fisso posizionato sotto il cavalcavia dell'Asse Mediano funziona e, per sfortuna degli automobilisti dal piede troppo pesante, ci vede benissimo. Lo dimostrano i rilevamenti effettuati dall'apparecchio durante il collaudo, ora in mano al Comune che sta istruendo le pratiche per chiederne l'attivazione. Nei primi dieci giorni di aprile, periodo in cui si è svolto uno dei test dell'impianto, la telecamera all'interno del box blindato ha registrato un'automobile che viaggiava a 179 chilometri orari. Un lampo. Non un caso isolato: dai tabulati, infatti, risulterebbero anche altre indicazioni di velocità registrate oltre i 150 e varie sopra i 110 chilometri orari. Tutte da ritiro della patente perché il limite fissato dal Comune, sebbene innalzato rispetto alle altre strade cittadine, non permette di viaggiare oltre i settanta all'ora.
Bocche cucite al Comando della polizia municipale, ma si sa che i test avrebbero svelato velocità ben oltre i limiti anche negli altri tre autovelox fissi installati in viale Poetto, viale Diaz e viale Colombo. Non a caso, le strade cagliaritane a quattro corsie dove i rischi di incidenti legati all'imprudenza sono maggiori. Tutti i dati raccolti, poi, andranno a completare il fascicolo dell'istruttoria che verrà inviato al Prefetto con la richiesta dell'attivazione del sistema sanzionatorio. «È vero», ha confermato ieri a sorpresa il vicesindaco Maurizio Onorato, assessore alla Viabilità, «i primi dati che ci arrivano ci stanno segnalando situazioni preoccupanti di velocità molto elevate da parte di un gran numero di automobilisti. Stiamo aspettando tabulati degli ultimi test, ma ho già chiesto che venga fatta una statistica con confronto che indichi anche il numero degli incidenti. Una volta ultimato il collaudo, terminata la pratica, chiederemo al Prefetto di poter attivare il regime sanzionatorio, ma comunque avviseremo i cittadini quando gli autovelox entreranno in funzione. Resta l'elemento preoccupante delle velocità veramente troppo elevate registrate in questi primi tabulati informali».
Non c'è ancora una data, dunque, ma ormai gli occhi elettronici resteranno aperti per registrare i flussi di traffico. Una volta ottenuto il via libera dalla Prefettura, le fotocellule non saranno più semplici spettatori ma inizieranno a scattare fotografie dagli obiettivi piazzati al lato delle torrette blindate. Congelato col flash il numero di targa, il verbale arriverà a casa del proprietario dell'autovettura. E nel caso di limite superato oltre i quaranta chilometri l'ora, scatterà anche la sospensione della patente da tre a sei mesi e una multa da capogiro: da 370 a 1.458 euro.
FRANCESCO PINNA

23/05/2008