MULINU BECCIU.
Al via il secondo lotto dei lavori per riqualificare l'impianto di via Crespellani
La rinascita del polo sportivo Campo in erba e una club house per garantire la socializzazione
Già lo chiamano “il gioiello” di via Crespellani. E a vedere la simulazione al computer di come diventerà tra poco meno di un anno il vecchio campo di calcio costruito negli anni Settanta, c'è da crederci. Una rivoluzione da un milione e mezzo di euro, comprese le opere complementari, che per ora è solo a metà. Ad essere completato è stato il primo lotto, che ha permesso di riqualificare gli spogliatoi e le aree esterne.
I DETTAGLI «Per la realizzazione dell'impianto - ha spiegato l'assessore ai Lavori pubblici, Gianni Chessa - abbiamo curato tutti i dettagli con le Commissioni consiliari competenti e ci siamo trovati d'accordo che Mulinu Becciu dovesse disporre di un campo moderno e all'avanguardia. Abbiamo così rispettato le direttive del Coni per la sua omologazione per poter ospitare incontri di serie D ma anche per altre discipline come il rugby».
I DETTAGLI Massima attenzione ai dettagli. Intanto per garantire il risparmio energetico ma anche e soprattutto per consentire a tutti - in primo luogo ai portatori di handicap - di usufruire degli spazi e poter accedere senza alcuna difficoltà all'impianto sportivo.
LE MISURE Il campo, cento metri di lunghezza per sessanta di larghezza, sarà realizzato in erba artificiale di ultima generazione e dotato di un impianto di irrigazione e un'area per il riscaldamento degli atleti di circa 800 metri quadrati. Sarà inoltre riqualificata la tribuna in grado di ospitare 928 posti più cinque riservati ai disabili. «Ci sarà inoltre - ha aggiunto Chessa - un parcheggio per gli atleti e uno per i visitatori che verrà collegato con la strada statale 554».
L'IMPORTANZA Per l'assessore allo Sport, Yuri Marcialis, «il campo di via Crespellani è importante per il quartiere proprio perché è stato da sempre un punto di riferimento. L'idea di costruire la club house è stata una scelta corretta perché potrà ancora di più favorire la socializzazione».
Realizzata sul lato opposto a quello della tribuna, la club house è stata pensata per ospitare una sala ristoro, cucina e servizi igienici. «Il nostro progetto - ha spiegato Marcialis - è quello di dare in gestione anche questo impianto e la club house potrebbe garantire delle entrate per chi si occuperà dell'impianto di via Crespellani». Sarà costantemente aperta anche oltre gli orari d'utilizzo del campo. «Abbiamo voluto restituire alla città e a Mulinu Becciu, in linea con quanto il Comune sta facendo da tempo, una delle strutture abbandonate», ha ricordato la presidentessa della Commissione ai Lavori pubblici, Anna Puddu. «La decisione di attrezzare il campo con una club house è l'idea guida che stiamo seguendo, convinti che tutti gli impianti sportivi, per essere vissuti, devono disporre di un tale presidio», ha concluso Filippo Petrucci, presidente della Commissione Sport.
Andrea Piras