Matrimoni e unioni civili
fuori dal Comune Si completa la lista dei luoghi in cui sarà possibile sposarsi con il rito civile o celebrare le unioni civili. La Giunta ha approvato la delibera che autorizza l'istituzione degli uffici separati di Stato civile. Gli sposi potranno ora scegliere tra il Castello di San Michele, la terrazza del Bastione di Saint Remy, l'antico Palazzo di città, l'Arena di Marina Piccola, il Lazzaretto a Sant'Elia, la Galleria comunale d'arte ai Giardini pubblici e il parco dell'ex Vetreria a Pirri.
«Con questa delibera accogliamo il desiderio manifestato a più riprese dai nostri concittadini, e non solo, che desiderano scegliere per le lore nozze o unioni civili luoghi alternativi alle sedi tradizionali del Palazzo comunale e della Municipalità di Pirri», spiega il sindaco Massimo Zedda: «Questa scelta consentirà di valorizzare sempre più il patrimonio storico, architettonico e paesaggistico della nostra città, e porterà anche beneficio all'economia locale».
Per l'assessore ai Servizi demografici, Danilo Fadda, «i luoghi e gli spazi prescelti sono tutti suggestivi e ricchi di fascino, e rappresentano una cornice incantevole per l'incomparabile bellezza degli angoli che Cagliari è in grado di offrire. Ci proponiamo di rafforzare sempre più la nostra immagine di città aperta e a vocazione turistica, diventando luogo ideale per la celebrazione dei matrimoni e delle unioni civili di molte future coppie».
Il sindaco Zedda e l'assessore Fadda illustreranno giovedì, nel corso di un incontro, i dettagli e le possibilità che la delibera offre: le tariffe, i giorni utili per la celebrazione, la data dalla quale partirà il servizio, le modalità di prenotazione del proprio matrimonio o della propria unione civile e i servizi che il Comune offrirà alle future coppie.