Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La tutela del paesaggio urbano

Fonte: L'Unione Sarda
15 marzo 2017

La tutela del paesaggio urbano

Molte le definizioni di paesaggio e mille le ricette per tutelarlo. Ma se il Mibact decide che il 14 marzo è Giornata nazionale del Paesaggio significa che chi è posto dalla Costituzione a sua tutela avverte un aumentato rischio. Diversi ministeri ineriscono sul paesaggio, sempre più in conflitto col Mibact; a sua volta spesso contestato da regioni e comuni e viceversa. Fra tanti, basti citare i casi del termodinamico di Gonnosfanadiga o di Eurallumina o i decreti del governo che oltrepassano i dettami costituzionali.
La ricorrenza del 14 marzo è dunque abitata da troppe contraddizioni e, non a caso, aumentano mobilitazioni e comitati. Ben prima dell'articolo 131 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, a calco della Convenzione europea del paesaggio, a Cagliari si attivarono comitati per due luoghi, cardine dell'identità sarda e fotografia di quella definizione. Anfiteatro e Tuvixeddu. La pubblica opinione ebbe la meglio.
Mezze vittorie perché le condizioni dei luoghi ci interrogano sulle responsabilità dei pubblici amministratori: quelli che la Costituzione ha posto a loro tutela e quelli eletti per attuarla. Perché si agisca la volontà dei costituenti e quella recentemente scaturita dal referendum, è necessario che si apra una discussione sull'attuazione dell'articolo 9 della Costituzione per evitare un altro annunciato disastro per il paesaggio urbano: i parcheggi in via del Cammino nuovo.