Rassegna Stampa

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Porta a porta dal 12 aprile, addio cassonetti: econavetta alla Marina

Fonte: web Castedduonline.it
15 marzo 2017

 

Autore: Ennio Neri il 14/03/2017 18:07

 

Porta a porta, ora si parte. Il conto alla rovescia è partito: il 12 aprile luce verde al nuovo servizio di raccolta di rifiuti. Meno di un mese dunque alla svolta destinata a stravolgere radicalmente le abitudini di migliaia di cittadini. Ci sarà una fase sperimentale e i cassonetti comunque resteranno in strada per tutta l’estate. Restano alcune perplessità, soprattutto per le zone del centro storico dove un numero alto di ristoranti è concentrato in strade strette: il comune pensa di risolvere il problema con micro isole ecologiche e con la “econavetta”.

L’ordinanza del sindaco Massimo Zedda è di ieri. L’attuale appalto, affidato all’ati (associazione temporanea di imprese) De Vizia, Cns e San Germano è stato prorogato fino all’11 aprile prossimo e dal giorno dopo il servizio andrà all’ati vincitrice del nuovo appalto (quello da 236 milioni di euro) aggiudicato all’ati De Vizia, Cooperativa lavoratori ausiliari del traffico e Econord. L’obiettivo dell’amministrazione è quello di migliorare il decoro urbano e soprattutto raggiungere la quota del 60 % raccolta differenziata (che in questo momento bloccata al 30 %). 

Ecocentri. Gettare la spazzatura nei cassonetti sarà ancora possibile per tutta l’estate. Ma a settembre i grandi contenitori grigi spariranno per sempre e partirà il porta a porta vero e proprio. Sbarazzarsi dei rifiuti sarà possibile in due modi. Il primo è quelli dei mastelli, tutti dotati di microchip (ogni utenza sarà perfettamente identificabile, che saranno 5 (organici, indifferenziato, vetro, plastica, carta tutti impilabili e dotati ciascuno di sportello frontale) di diverso colore da posizionare all’esterno nei giorni stabiliti dal calendario del ritiro. Nei condomini più affollati ci saranno i bidoni condominiali. E il secondo è quello del conferimento negli ecocentri, anche se questi ultimi sono ancora da realizzare. Due, (Sant’Elia e via San Paolo) sono in fase di progettazione, per quanto riguarda gli altri sono appena stati individuati i siti (San Michele, Genneruxi, e via dei Valenzani), ma mancano ancora i progetti.

L’econavetta. La preoccupazione riguarda soprattutto alcune zone urbanisticamente complesse come quelle del centro storico. Gli uffici tecnici del Comune stanno ragionando su micro isole ecologiche (che però non sono ancora state individuate) accessibili tramite tessera sanitaria, mentre per quanto riguarda il rione Marina, ricco di ristoranti, l’assessora all’Igiene del suolo Claudia Medda, in un’intervista a Radio X, ha parlato di una “econavetta o corriera ecologica per consentire a chi non riesce a rispettare gli orari di recarsi a consegnare i rifiuti”.

Risparmi e tariffe. La Medda ha anche aggiunto che “separare i rifiuti con cura nel lungo periodo darà i suoi frutti anche in termini di risparmio”. Ma ancora non è chiaro quale sistema il Comune adotterà per monitorare la raccolta e premiare i virtuosi. Due le ipotesi: una è quella della pesatura del mastello che però risulta complicata perché l’automezzo sarebbe obbligato ad attendere la conclusione della lunga procedura e quindi a intasare il traffico e a inquinare. L’altra è quella invece del calcolo sulla base dei numeri dello svuotamento dei mastelli. Di sicuro servirà collaborazione tra condomini e, soprattutto, educazione. Al momento attuale l’assessora non ha parlato di aumenti delle tariffe con l’avvio del nuovo servizio.

Contact center e controlli. Un contact center in via Dante si occuperà di rispondere a tutte le domande dei cittadini e altri contact center apriranno in diversi rioni cittadini. L’amministrazione implementerà la sorveglianza nelle zone periferiche dove si formano le discariche abusive e verrà incrementata anche la dotazione dei cestini in città. Pulizia meccanizzata delle strade e degli arenili completeranno l’imminente rivoluzione dell’igiene del suolo in città.