Il trasporto fra i nuovi servizi degli stabilimenti balneari per i clienti
La cabine costeranno di più
ma arriva l'auto di cortesia
Non hanno scritto “stangata” sulla sabbia ma dopo anni (in media cinque, talvolta otto) di tariffe bloccate, gli stabilimenti balneari del Poetto ritoccano il listino. Verso l'alto, manco a dirlo. Tutti i gestori affermano che un aumento non era più rinviabile, «anche perché i danni provocati dalle mareggiate di dicembre e gennaio sono stati ingenti». E, aggiungono a microfoni spenti, dalla Regione nessuno si è fatto sentire per aiutarli, anche se confidano in uno sconticino sul canone di concessione, a fine estate. C'è chi ha iniziato la campagna abbonamenti, altri lo faranno presto, ma la tendenza è generalizzata: negli stabilimenti Il Lido, D'Aquila e Ottagono, e in quelli stagionali della coop Golfo degli Angeli (sono sette), biglietti e abbonamenti costeranno un po' di più. E, per compensare i clienti, non manca chi metterà in campo qualche servizio in più.
IL LIDO Qualche decina di euro in più per le varie categorie di abbonamenti caratterizzano il listino del 2017. È così che la cabina di prima categoria con sette tessere costa ora 3.120 euro, di seconda con sei abbonamenti 2.470, la tariffa della terza categoria con 5 ingressi è di 1.800 mentre in quarta ci si abbona per 1.450 euro, ricevendo quattro tessere. L'ombrellone è compreso nel prezzo. Sei euro per il biglietto giornaliero, dieci per l'ombrellone, quindici (da confermare) se si aggiunge anche la sdraio, dal primo giugno al 30 settembre. «Un aumento fra il 3 e il 4 per cento», minimizza l'amministratore unico de Il Lido, Angelo Cerina, «ma aumentiamo i servizi: quest'estate inauguriamo la ludoteca e anche l'auto di cortesia, andiamo a prendere i clienti a casa con tariffe inferiori rispetto a quelle dei taxi». Soltanto 900 delle 1.100 cabine possono essere “vendute”: «Non c'è più spiaggia a causa dell'erosione», sospira Cerina, «non possiamo affollarla troppo». Anche quest'anno si potranno spendere 200 euro per una cabina ma sono quelle “invernali”, per appassionati irriducibili.
D'AQUILA Un aumento di 50 euro per la cabina per l'intera stagione è la scelta del D'Aquila, anch'esso colpito duramente dalle mareggiate. «Abbiamo riparato tutto con le nostre forze», commenta il responsabile, Gilberto Picasso, «dobbiamo mettere a posto solo la rotondina. Dopo cinque anni di tariffe bloccate, riteniamo che l'aumento sia del tutto sostenibile». Dunque - con la costante di due sdraio e un ombrellone -, spogliatoio con sei tessere a 1.800 euro, con cinque tessere a 1.400, ombrellone stagionale con tre tessere a 700 euro, noleggio sdraio 4 euro, lettino 5 ombrellone 8.
L'OTTAGONO Cento cabine da riparare dopo le due sciroccate porteranno un contenuto aumento, non ancora stabilito con precisione, anche all'Ottagono. «Confermeremo il biglietto giornaliero a quattro euro», premette la titolare Annalisa Spada, «e prevediamo piccoli ritocchi per le nostre trecento cabine. Dunque, salirà un po' la cifra di 2.000 euro per le cabine di prima categoria in prima fila con 5 tessere, un ombrellone, due sdraio e due spiaggiole. La più economica in prima classe costerà poco più di 1.400 euro. Il punto ombrellone con sdraio si venderà a circa 700 euro.
GOLFO DEGLI ANGELI Si montano come ogni anno in primavera (stavolta, il 2 maggio) e si smontano il 30 settembre tranne quelli alla prima fermata, che lavoreranno fino a novembre. Sono i sette stabilimenti stagionali della cooperativa di tipo B “Golfo degli Angeli” (11 lavoratori a tempo indeterminato, 52 a tempo determinato). Considerato che un “pezzo” è ad esempio una sdraio, o un ombrellone, o un lettino, «l'aumento sarà di 50 centesimi a pezzo», prevede la presidentessa, Maria Annunziata Abis, «e cercheremo di distribuire la clientela: gli stabilimenti più belli sono alla quinta e sesta fermata, dove il parcheggio scarseggia, ma abbiamo la lista d'attesa alla prima. Faremo abbonamenti personalizzati il più possibile». Alla prima fermata costeranno 1.900 euro (ma la stagione dura fino a novembre), alla Torre spagnola 670. Tagliandi mensili da 300 euro. Per una giusta tintarella (ai chiari) di luna: dei redditi medi.
Luigi Almiento