Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il car sharing conquista la città Crescono gli estimatori del servizio: sono già 484 gli iscritti

Fonte: L'Unione Sarda
10 marzo 2017

COMUNE.

Con le nuove postazioni inaugurate in questi giorni salgono a 54 gli stalli verdi Il car sharing conquista la città Crescono gli estimatori del servizio: sono già 484 gli iscritti

Fioriscono gli stalli verdi, aumenta il numero delle auto. Stando ai numeri, dallo scorso anno in forte lievitazione, il car sharing sembra proprio piacere ai cagliaritani. Così, a fronte di una domanda in continua crescita, Cagliari ha deciso di incrementare il servizio per soddisfare la richiesta delle auto in condivisione. In queste settimane sono stati tracciati i nuovi stalli di colore verde: uno in via Is Mirrionis, due in via Curie, uno in via Euro, due in via Lione e due in via Liguria. E ancora in piazza Indipendenza, in via Santa Croce, a Is Mirrionis e in viale Regina Margherita, via del Canneto, di fronte al Municipio di Pirri, tanto per citare le ultime nate delle 54 postazioni funzionanti in città.
L'AZIENDA «Dopo un primo anno di rodaggio, inevitabilmente difficile, anche per la cultura dell'auto a tutti i costi difficile da superare, già nel 2015 abbiamo visto i primi risultati positivi. Ha contribuito molto il passaparola», spiega Fabio Mereu, amministratore di Playcar, l'azienda cui il Comune ha “affidato“ la gestione del car sharing. «Solo da novembre abbiamo avuto un incremento di iscritti del 12 per cento e gli iscritti sono quattrocentottantaquattro».
LA CULTURA Se scalfire l'abitudine dell'uso della macchina privata anche per muoversi di poche centinaia di metri resta ancora una vera utopia, tanti cagliaritani cominciano ad assaporare l'alternativa dell'auto condivisa. Meno stress, più immediatezza nel trovare un parcheggio. E risparmi garantiti. Anche se - è il giudizio unanime di tanti appassionati fruitori del car sharing - questo servizio va sfruttato in modo razionale. Se si usa l'auto in condivisione come fosse la propria, allora i costi crescono e il risparmio è solo una parola vuota. La filosofia vincente di questo servizio è un'altra: la macchina va usata solo se necessaria.
L'ASSESSORA «Chi si serve del car sharing - ricorda l'assessora alla Viabilità, Luisa Anna Marras - è una persona che ha già scelto da tempo di servirsi dei mezzi pubblici, come pullman e metro, davvero alternativi. Un'utenza che ha rinunciato alla propria macchina risparmiando sui costi dell'assicurazione, del bollo, dei parcheggi». Costi che secondo i dati ufficiali vanno, a seconda della vettura, dai trecento ai 500 euro al mese. Comune e Playcar stanno adesso lavorando per migliorare il servizio, «grazie anche alle sei nuove auto elettriche che permetteranno di potenziare la mobilità sostenibile», ricorda Marras. «Con le auto elettriche, lo stesso car sharing che ha già contribuito a ridurre il numero di vetture private presenti in città, il bike sharing e la crescita di cittadini propensi a usare sempre di più i trasporti pubblici si riuscirà ad abbattere le emissioni di Co2 entro il 2020», dice il presidente della commissione alla Viabilità, Fabrizio Marcello.
IN PORTO Interventi saranno fatti anche nell'area portuale. L'Authority potenzierà il presidio per le auto elettriche e avvierà tra breve il piano di abbattimento delle barriere architettoniche nei pressi del terminal-crociere.
Andrea Piras