Rassegna Stampa

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A Cagliari ritorna il festival V-Art

Fonte: web SardegnaOggi.it
10 marzo 2017

 

A Cagliari ritorna il festival V-Art
Dal 17 al 30 marzo ritorna a Cagliari il V-Art, il festival internazionale di immagini d'autore, dedicato al cinema indipendente, con all'attivo una serie di collaborazioni internazionali come il gemellaggio con il Melbourne Documentary Film Festival.



CAGLIARI - La manifestazione è organizzata dall'associazione Labor con la direzione artistica del videomaker Giovanni Coda e si svolgerà principalmente negli spazi comunali del Search del Largo Carlo Felice, con alcuni appuntamenti previsti nella Cineteca Sarda (sabato 25 e domenica 26 marzo) e la chiusura, il 30 marzo, nel teatro degli Intrepidi Monelli di viale Santa Avendrace.

L'edizione 2017 pone l'accento sulla ricerca e la sperimentazione in campo cinematografico partendo dalla produzione "giovanile" di quattro registi che dagli anni sessanta in poi hanno portato avanti un proprio stile "narrativo" che ha contribuito a rendere grande il mondo del cinema contemporaneo. Il focus è incentrato sull'opera di Greenaway, Polanski, Jarman e Lynch e sui loro lavori che per praticità definiremo "Early Works" preludio ad altrettante opere che nello scorrere del tempo hanno lasciato un segno indelebile nell'evoluzione della Settima Arte.

Il programma prevede una sezione monografica che la Labor ed il Festival dedicano a Giovanni Coda. I venticinque anni di carriera, di cui ventuno alla direzione del V-art, verranno sintetizzati con una mostra antologica ospitata nello spazio Search, che metterà in esposizione le più importanti collezioni fotografiche di Giovanni Coda, tra le quali vanno evidenziate "Mexicana" (reportage urbano realizzato tra Citta del Messico e Oaxaca) "Bête Noire" (studio fotografico realizzato a Barcellona propedeutico alla realizzazione del film Il Rosa Nudo) e "Passage Poectronique" (opera di grande formato dedicata alla memoria del padre della videoarte italiana Gianni Toti). L'esposizione è curata dai critici d'arte Roberta Vanali ed Efisio Carbone.

 

A completamento della monografica verranno riproposti i film che hanno segnato la svolta stilistica della cinematografia di Coda ovvero One TV Hour e Big Talk e le due opere che ne hanno consacrato la fama di "sperimentatore" a livello mondiale Il Rosa Nudo e Bullied to Death.

Due sono le presentazioni in prima mondiale in programma al Festival. La prima è legata al film Bullied to Death ed è la presentazione del nuovo singolo e videoclip "Leave the boy alone" scritto e interpretato da Cosimo Morleo e Maddalena Bianchi. La seconda presentazione è l'anteprima italiana del cortometraggio "The Carer" di Christine Parker, sceneggiatrice e regista nonché docente di storia del cinema all'Università di Derby, nel Regno Unito.

Dall'archivio V-art verranno riproposte due NonStopVideo antologiche relative alla programmazione degli ultimi venti anni dall'istituzione del concorso legato al Festival. Nell'ambito del progetto "Filming The World" come primo appuntamento di una nuova avventura "contaminativa" con altre realtà cinematografiche internazionali, V-art stringe un gemellaggio con il Melbourne Documentary Film Festival. La programmazione congiunta prevede la proiezione di tre opere documentarie prodotte fra il 2014 ed il 2016 in Australia. A conclusione del V-art due Live Video-Performance a cura di Brigata Stirner - Dkj Deadkey ov Joy (Arnaldo Pontis e Roberto Belli) e VideoAlok Vandali coltivatori di rose (Dino Cataldo Meo e Antonio Meo).