Dal 26 al 29 ottobre la 48ª edizione della Settimana sociale: tra gli invitati c'è Gentiloni Il conclave cattolico sul lavoro «Si perdono sempre più diritti: serve una riflessione sul tema»
Milleduecento delegati chiamati a parlare di lavoro. Un lavoro, viene scritto nella lettera-invito, caratterizzato da “una progressiva perdita dei diritti lavorativi e sociali”.
È questo il tema della 48ª “Settimana sociale dei cattolici in Italia” che sarà ospitata alla Fiera campionaria dal 26 al 29 ottobre.
Un incontro che già nel suo titolo contiene un programma: “Il lavoro che vogliamo: libero, creativo, partecipativo e solidale”. Una riflessione che servirà anche da spunto per la classe dirigente: è stato invitato sia il presidente del Consiglio che i ministri competenti.
L'INCONTRO La “Settimana” ha avuto, ieri, un antipasto con il sopralluogo effettuato da monsignor Filippo Santoro, vescovo di Taranto e presidente del comitato scientifico e organizzatore: insieme a Mauro Magatti, segretario del comitato, e dallo staff dell'ufficio per la pastorale sociale e del lavoro della Conferenza episcopale italiana, ha visitato la città. E ha incontrato il sindaco Massimo Zedda.
A fare da anfitrione l'arcivescovo Arrigo Miglio, la persona che ha voluto questo incontro in città. Lui è stato il presidente del precedente comitato e ha portato la “Settimana” a Cagliari dopo aver organizzato quelle di Pistoia-Pisa, Reggio Calabria e Torino. «E ora», afferma Santoro, «la porta a Cagliari dove si affronterà un tema cruciale».
LA SETTIMANA Non una prima per la città che aveva ospitato anche la 30ª “Settimana sociale dei cattolici in Italia”, dal 22 al 29 settembre 1957. Allora il tema trattato fu “Aspetti umani delle trasformazioni agrarie”. A ottobre, invece, i riflettori saranno puntati su un tema caldo come quello del lavoro. «L'obiettivo»; spiega Santoro, «è denunciare l'assenza o la precarietà nel lavoro. Ma vogliamo anche portare le buone pratiche: mostrare che anche in situazioni difficili è possibile creare posti di lavoro, partendo dalla valorizzazione delle risorse del territorio. Sarà un momento nel quale si rifletterà sul tema ma anche un piattaforma dalla quale far partire idee. Non a caso, tra gli invitati ci sono il presidente del Consiglio e i ministri che si occupano del lavoro».
LA CITTÀ Zedda, dopo aver sottolineato i problemi con i quali i Comuni devono confrontarsi (a cominciare dall'odiato “patto di stabilità”, freno allo sviluppo), mette l'accento sui 1.200 partecipanti in arrivo dalle diocesi di tutta Italia. «Un'ulteriore vetrina in questo 2017 per la nostra città», dice soddisfatto.
Mar. Co.