Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«La casa di accoglienza è un'eccellenza dei Lions»

Fonte: L'Unione Sarda
7 marzo 2017

VIA JENNER. In visita dagli Usa il numero uno del sodalizio umanitario

 

 


Per festeggiare i cento anni dalla fondazione del Lions Club è arrivato in città il numero uno dell'associazione umanitaria nata negli Usa nel 1917. «È la prima volta che vengo in Sardegna», ha precisato il cancelliere statunitense Robert Corlew: «E mi hanno detto che è anche la prima volta in assoluto che viene a trovarvi un presidente internazionale».
L'INCONTRO Ieri pomeriggio Corlew ha incontrato i vertici nazionali e locali nella Casa di accoglienza Lions di via Jenner, inaugurata nel 1998 per dare un alloggio vicino agli ospedali a pazienti oncologici, trapiantati, in attesa di trapianto e affetti da importanti patologie. «Da quasi quindici anni combatto con il cancro e qui ho trovato un supporto meraviglioso», ha raccontato Francesca con la voce rotta dall'emozione ai tanti soci arrivati per salutare il presidente: «Qua trovi chi ti capisce, sa cosa provi e riesce a condividere con te certi momenti. Sono tanti i pazienti che vengono da paesi lontani: sono poveri e qui a Casa Lions trovano un sostegno fondamentale».
IL SINDACO All'incontro ha partecipato anche il sindaco Massimo Zedda: il Comune, ha annunciato, ha intenzione di intitolare ai Lions uno spazio alla Fonsarda.
«ESEMPIO CONCRETO» Il numero uno dei club mondiali ha apprezzato l'opera realizzata in via Jenner: «Quello che ho trovato qua - ha dichiarato - è un esempio concreto di quello che i nostri membri fanno nel mondo, in oltre 200 Paesi. Ovunque ci impegniamo a rendere migliori le condizioni delle comunità. La Casa di Cagliari è uno degli esempi dell'impegno appassionato dei membri nel portare avanti i progetti: e non parlo dell'aspetto economico ma del tempo che gli stessi Lion spendono a favore di queste persone per aiutarle».
I NUMERI Sono quasi un milione e mezzo gli iscritti in tutto il mondo e sei i club cagliaritani (Castello, Host, Karel, Monte Urpinu, Saint Remy e Villanova) che fanno parte del distretto 108L che comprende Sardegna, Lazio e Umbria.
A CASA «Ho conosciuto Casa Lions quando mia suocera era in cura al Businco e ci siamo trovati benissimo», racconta Giovanni: «Ora sono tornato qui per mia moglie: siamo arrivati a tarda sera con l'ambulanza e ho trovato ad accogliermi direttrice e vice direttore. Come ho detto a mia moglie, quando sono arrivato a Casa Lions mi sono sentito a casa».
Marcello Zasso