Cagliari, piano di recupero di Sant'Avendrace: in arrivo oltre 26 milioni
Il piano degli interventi si divide in tre lotti: il primo prevede la riqualificazione dell’asse urbano viale Sant’Avendrace-via Po e del sistema di connessioni trasversali tra il quartiere
CAGLIARI. È un’intesa che vale complessivamente oltre 26 milioni di euro quella del programma periferie che riguarda Cagliari. È previsto un intervento diviso in tre lotti tra il Colle di Tuvixeddu e la laguna di Santa Gilla, nel quartiere di Sant’Avendrace. Un’area cittadina che ha caratteristiche ’periferichè in quanto, seppure non lontana dal centro storico e dal porto, è caratterizzata da situazioni di marginalità economica e sociale, degrado edilizio e carenza di servizi, oltre che da assenza di spazi pubblici per la socializzazione, in particolare di aree destinate al verde pubblico ed allo sport. Gli interventi sono finanziati per 18 milioni di euro da fondi statali e per circa 9 da risorse private.
Il «Programma straordinario per la riqualificazione urbana e la sicurezza del quartiere di Sant’Avendrace» servirà alla «rigenerazione del quartiere» con il superamento dello «stato di marginalità» sia economica che sociale. Il piano degli interventi si divide in tre lotti. Il primo prevede la riqualificazione dell’asse urbano Viale Sant’Avendrace-via Po e del sistema di connessioni trasversali tra il quartiere.
Il Lotto B riguarda il «Parco attrezzato sportivo e educativo» nell’area compresa tra il parco ferroviario e la laguna di Santa Gilla, mediante la riqualificazione di un’ampia area marginale, la dotazione di servizi per lo sport, il tempo libero e l’apprendimento. In programma anche la creazione di spazi di verde pubblico e di un polo vivaistico, oltre alla «riconfigurazione dell’accessibilità motorizzata e ciclo-pedonale». Con il lotto C si costruirà un complesso di «social housing» (a carico di un privato) e edilizia residenziale pubblica con la riqualificazione dell’area del complesso produttivo dell’Ex Mattatoio comunale di via Po.
Il Comune ha firmato un’intesa con la ocietà Torre Sgr S.p.A., in qualità di gestore del Fondo Immobiliare per l’Housing Sociale per conto della Regione Sardegna, per la realizzazione dell’intervento di housing sociale nell’area dell’Ex Mattatoio, consistente nella costruzione di 60 alloggi della superficie media di 80 mq, con un investimento complessivo di 7
milioni.
L’amministrazione ha anche sottoscritto un’intesa con le società Green Land S.r.l. e Sgaravatti Land Cons. a.r.l., per la creazione di un piccolo parco pubblico, con all’interno un «garden center e servizi connessi», per un importo complessivo di un milione 700 mila euro.