Il ministro Lotti ad Assemini
nel giorno dell'ok allo stadio «Un nuovo e importante passo in avanti verso la realizzazione di un'opera di pubblica utilità per tutta la Sardegna». L'assessore regionale all'Urbanistica Cristiano Erriu annuncia il via libera definitivo della Regione alla variante urbanistica per i due stadi di Sant'Elia arrivato ieri mattina.
Poche ore dopo l'ok del Ctru il ministro dello Sport Luca Lotti ha visitato il centro sportivo del Cagliari ad Assemini. Il presidente Tommaso Giulini è lontano dall'Isola per lavoro ma Lotti ha parlato del progetto per il Sant'Elia e della prima applicazione della legge sugli stadi con i consiglieri d'amministrazione del Cagliari dopo aver assistito a parte dell'allenamento e parlato con Rastelli e i suoi giocatori.
Da tifoso ha fatto i complimenti alla squadra per il campionato in corso e da ministro ha mostrato di conoscere bene la vicenda stadio che proprio ieri mattina ha avuto un'accelerata col Comitato tecnico regionale per l'urbanistica che ha esaminato gli atti approvati dal Consiglio comunale e in poche ore ha dato il via libera alla pratica confermando che la variante al Puc presentata da palazzo Bacaredda «risulta coerente col quadro normativo e pianificatorio sovraordinato». L'assessore Erriu sottolinea la rapidità di quest'ultimo passaggio: «La Regione, e in questo caso il Ctru, hanno adempiuto in tempi strettissimi a tutti i passaggi previsti dalle normative vigenti - aggiunge - va pure detto che il continuo confronto tra gli uffici tecnici delle due amministrazioni ha permesso di procedere in maniera collaborativa ed efficace in tutti questi mesi e il lavoro preparatorio ha consentito di ridurre al minimo i tempi del percorso».
Dopo la firma del direttore generale dell'assessorato regionale all'Urbanistica Elisabetta Neroni che presiede il Ctru la determina è stata spedita al Comune per la definitiva pubblicazione sul Buras.
Il prossimo bollettino della Regione sarà pubblicato giovedì 9 marzo e da quel momento il Cagliari avrà la strada spianata per la costruzione dell'impianto temporaneo e la presentazione del progetto per la ricostruzione dello stadio del futuro.
Per montare la Main Stand e le tribune nei parcheggi dei distinti non sono più necessari passaggi in Consiglio comunale, tra giovedì e venerdì la società presenterà la Duaap e serviranno trenta giorni per avere tutti i pareri necessari. Nei giorni scorsi il presidente del Cagliari Tommaso Giulini si era augurato di poter cominciare i lavori all'inizio di aprile per riuscire a rispettare la serrata tabella di marcia che dovrà portare a costruire lo stadio provvisorio in tempo per la prossima stagione.
I tempi sono stretti e se non si dovesse fare in tempo per l'inizio del campionato, c'è la possibilità di cominciare giocando al Dall'Ara di Bologna per poi tornare nel nuovo campo a pochi metri dal Sant'Elia.
Marcello Zasso