Rassegna Stampa

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Dai fuorisede 100 milioni l'anno a Cagliari:"Gli studenti?Una risorsa"

Fonte: web Castedduonline.it
1 marzo 2017

 

Autore: Ennio Neri il 28/02/2017 16:29


Cento milioni di euro l’anno a Cagliari. È la spesa media annuale affrontata dalle miglia di studenti fuori sede che vivono in città. Lo attesta uno studio dell’Ersu discusso stamattina nella commissione comunale Patrimonio presieduta da Fabrizio Marcello, Pd. E quelli che affermavano che gli studenti in arrivo da tutta l’Isola fossero un costo per la città dovranno rivedere bene i conti. Stamattina la commissione Patrimonio ha dato il via al lavoro sul tema degli studenti universitari, in un’ottica di programmazione sulla residenzialità studentesca in città, facendo il punto su necessità e posti letto. La base per poi creare un tavolo tecnico tra Regione Ersu Università e comune. Il presidente dell'Ersu Antonio Funedda ha fornito alla commissione Patrimonio i dati di un importante studio realizzato nel 2012 dall'Università di Cagliari sul Social student Welfare Europa Sardegna. L'obiettivo dello studio è stato quello di conoscere ed analizzare i principali costi sostenuti dagli studenti universitari nel capoluogo, con l'obiettivo di stimare l'impatto economico sulla città. Il campione è di 5 mila studenti: è emerso che il costo per la locazione della casa è di 217 euro mensili, per la gestione della casa 97 euro, spese generali 293 euro e in totale sono 607 euro al mese. Se si tiene conto che gli studenti fuori sede sono circa 13 mila e 600 e si moltiplica il dato per 607 (la spesa media per il costo della casa in euro) risulta al mese 8 milioni per 12 mesi, quasi 100 milioni di euro annui. Lo studio solleva anche il problema della sostenibilità delle famiglie, tenendo conto dello stipendio medio di mille e 300 euro dato Istat, mette in luce la spesa che devono affrontare le famiglie degli studenti.

“Tutto questo ci deve far riflettere sul peso economico che gli studenti portano alla città”, ha spiegato Marcello, “ecco perché a breve porteremo una mozione in consiglio comunale per aprire un dibattito sul tema e per poi sollecitare la Regione ad investire sulla residenzialità e sul sapere che portano gli studenti non solo su Cagliari ma per l'intera Isola”.

Polemiche da parte dell’opposizione. “Agli studenti dovrebbe pensare l’Ersu e non la commissione Patrimonio del Comune di Cagliari”, attacca Alessio Mereu, Fdi, vicepresidente della commissione ed ex componente del cda dell’Ersu, “ho lasciato l’ente nel gennaio 2014 e non è cambiato nulla: la casa di via Montesanto è chiusa, così come quella di via Roma. Vanno bene i suggerimenti ma se nessuno li ascolta poco cambierà poco”, sottolinea, “con tutto il rispetto per il presidente Funedda”, conclude, “animato da buoni propositi credo che per risolvere i problemi dell’Ersu ci vogliano atti concreti”.

Mereu attacca anche il presidente Marcello: “Ci ha sottoposto a uno studio del 2012 corrispondente alla realtà di allora, non si è accorto che ormai la situazione è cambiata non si può vivere di rendita. Chiedano pure il dibattito che sfocerà nel solito ordine del giorno e che finirà come l’ordine del giorno di 5 anni fa”.